QUEL CARO "RITORNARE!! Ci sara' sempre un tempo per ricordare ,ci sara' sempre un tempo per riavere un passato..... quello nostro. Ci sara' sempre un tempo per ritornare come nel nostro caso alle nostre origini. Chi ha lasciato il proprio paesello, il luogo di nascita ,parte della famiglia, i vecchi amici d'infanzia ,quelle "vinelle" teatro dei nostri giochi, quelle campagne che fanno da cornice a tutte quelle case tutte arroccate su quella collina , con le sue salite e discese, sa di che cosa parliamo. Si deve vivere una cosa per crederla
Vivendo ormai da oltre mezzo secolo , esattamente cinquantacinque anni in questa Metropoli, ci siamo affezionati a dei luoghi ,a delle strade che abbiamo percorso a piedi ,oppure in macchina , dove vi abbiamo trascorso le nostre giornate, vi abbiamo costruito la nostra vita, vi abbiamo avviato una famiglia e cresciuto due figli . Affetti e sentimenti verso quella casa che ci accolse per la prima volta con gli occhi gonfi dal pianto appena scesi da quello aereo della Canadian Pacific che nove ore prima ci aveva "strappati" dalla nostra Patria. (anche se voluto!) Affetti e sentimenti verso quel parco da giochi dove i nostri due figli giocavano ,oppure quel grande cortile dove sfogavano la loro gioia per almeno venti minuti alla libera uscita .
Affetti e sentimenti caricati da tanta nostalgia perche' il progresso e le esigenze ci hanno quasi "costretti" a lasciare quei luoghi dove vi abbiamo abitato nei primissimi anni della nostra entrata in Canada, la dove ci sono rimasti nascosti nostri ricordi e speranze future. Rintonandoci a piedi ne abbiamo rivesto una parte della nostra giovinezza. Ne abbiamo rivisto quella scala dove ci vedeva seduti ore e ore e il pensiero che volava LA a quella collinetta.
Ne abbiamo rivisto quelle case trasformate, non abbiamo rivisto purtroppo le stesse persone, alcune scasate come noi in altri zone piu' nuove ,oppure decedute, mentre le loro case sono state occupate da altri emigranti. Quella ruota che gira per forza di cose inesorabilmnete altrimenti la zona cadrebbe in una desolazione totale invenchiandosi .
Vi abbiamo ritrovato alcuni vicini molto giovani allora , e adesso ormai avanzati negli anni ,ci hanno riconosciuti ,li abbiamo abbracciati. VI ABBIAMO RIVISTO E ROTROVATO UN NOSTRO CARO PASSATO, quello da nuovo e timido emigrante dove anche quell'angolo di strada ci ricordava quel 4 agosto del 1967 . Persino quei piccoli alberelli appena piantati ,ora dopo piu' di cinquant'anni sono diventi dei grandi alberi e ci hanno augurato: " UN BEN TORNATO!" Peppino Fazio.
Comentários