"UN FUTURO MIGLIORE"Chi sa quanti di voi avranno assistito a queste scene .Si stava partendo per terre e futuri migliori. Anni cinquanta, sessanta il grande esodo .I nostri paeselli si stavano svuotando ,senza contare quelli che avevano deciso disperatamente di partire per le lontane Americhe.La miseria post seconda guerra mondiale regnava nel sud. Le bombe del nemico avevano raso a suolo intere città...L'industria faticava a partire. Le ferite causate dall'invasore erano troppo fresche. E così intere regioni ( o quasi) scelsero il grande esodo .Quei treni che dal SUD SI DIRIGEVANO VERSO IL NORD erano affollatissimi.Valigie di cartone legate con il classico spago erano stracolme di qualche indumento,di qualche oggetto troppo caro ,ma soprattutto erano stracolme di mille speranze.
Anziani che venivano presi letteralmente di peso e infilati dal finestrino nel treno come se fossero delle normali valigie. Bambini stretti alle lunghe vesti delle loro mamme tremanti dalla paura di smarrirsi in quella moltitudine di persone.Neonati in braccia alle loro mamme infreddoliti reclamavano un pasto caldo dal loro seno .
I giovani generosi e forti ,una volta occupata una cuccetta, cercavano di salire tutto sul treno,persone ,valigie e qualsiasi fangotto che era servito per trasportare un pò di cose e tanto cuore.
La fretta, la paura di restare a terra qualche donna troppo occupata a far salire la famiglia non fa caso che il suo sottoveste se n'era sceso. A certe cose in certi momenti non ci si fa caso.Scene che sono rimaste impresse nei nostri occhi in primi anni sessanta quando per noi si aprivano le porte del Seminario.Un mondo che saliva per un futuro migliore, e per trovare un po ' di benessere .Anche un principiante studente "SALIVA SU QUI TRENI" per andare verso una sana istruzione e pianificare anche lui un FUTURO MIGLIORE!Peppino FAZIO
Comments