''teniamo a precisare che le seguenti sono opinioni strettamente personali.
Ci siamo ancora ..fra dieci giorni esatti sara' un altro Natale. Sara' bello ?.gioioso ?, Come sara' non lo sappiamo, al massimo possiamo supporre che sia sempre migliore dei precedenti.
Dipende ...dipende ... Se ci guardiamo intorno, diamo uno sguardo a quanto stia succedendo in Oriente e in pieno Est Europeo, le cose non e' che si presenteranno come rose e viole.
Si spargera' sangue sia nell'uno che nell'altro fronte . Moriranno centinaia di persone innocenti ,SOPRATTUTTO UOMINI ANZIANI E BAMMBINI.
Qui nel Quebec da oltre tre settimane e incorso uno sciopero generale degli addetti ai servizi pubblici. . Migliaia di persone si sono riversate nelle strade sfidando pioggia ..ma soprattutto il molto freddo che si abatte ogni anno in questi tempi nella nostra belle Provence!
Per i luoghi di guerra e i scioperanti del settore pubblico non sara' affatto un BUON NATALE! non sara' nemmeno un Buon Natale per centinaia di ristoratori del Quebec che proprio in questi giorni hanno dichiarato fallimento totale. Cesseranno le loro attivita' subito dopo le Sante Feste ..che SANTE non saranno di sicuro per loro. Vedersi centinaia di migliaia di dollari $ ,volare via come pezzi di cartone dai venti di un forte uragano.. perche' per loro sara' come un uragano che si abbattera' sulle loro teste.
Per chi sara' invece un Buon Natale? Sara' Natale per i vari personaggi che ricchi dei loro commerci espongono merci su mille vetrine adornatissime di ''bebelle natalizie''. Sfrutteranno quel consumismo che li ha sempre contraddistinti .E cosi' a fine anno si vedranno il loro conto di banca gonfiarsi come un mongolfiere.!
Sara' Natale per chi non manca l'occasione si apparire in giornali e riviste , mostrare le loro attivita', pregiarsi dei loro successi commerciali e sentirsi al di sopra di tutti.
In questi giorni si leggono auguri di personaggi VIP su giornali locali anche in Italiano . Sono loro che dovranno rubare la scena.
C'e' molta gente nella nostra Metropoli che lavora in silenzio .Donne che ..sebbene non sia come negli ultimi 30 .. 40 anni ,pur di andare avanti ,sono dalle otto alle dieci ore nei loro garage con il capo chino su quelle benedette macchine da cucire.
Mentre uomini nella costruzione ,con turni differenti incappucciati si arrampicano su alture proibite per finire questa o quella lavoro.
C'e' gente che ancora gira per la citta' alla consegna di quei prodotti che fanno loro guadagnare un po' di soldini per mandare avanti la famiglia e poter iscrivere i loro fogli anche alle varie Universita'!
SPERIAMO CHE SARA' NATALE ANCHE PER LORO! Questa gente ..la piu' dimenticata, quella che non si vede mai una loro foto su un giornale. Il loro lavoro ,le loro attivita' non contano. I politici di turno si eclissano ,e si fanno vedere solo quando avranno bisogno del voto.
C'e' una classe operaia ancora oggi dimenticata. Quella che lavora duro. Quella che malgrado aver lasciato la Madre Patria oltre cinquant'anni fa , malgrado la lontananza ,mantiene ancora i le tradizione. E in questo Santo Natale che avanza a mille passi lo festeggeranno in famiglia con la pace ,la serenita' che loro conviene.
Lungi dal consumismo di gente senza scrupoli. Lungi da quella gente che ama apparire in prime pagine di giornali dalle otto , dieci annuali... per passare all novanta durante le Feste Natalizie riempiendole di messaggi ipocriti di questo o quell'altro politico, di questo o di quell'altro commerciante!!.
Giornali dalle pagine secche ,asciutte ..oppure plasticate. Quei giornali che molto spesso si dimenticano che esiste ancora UNA CLASSE OPERAIA!!
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