LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PEPPINO FAZIO; UN MEMORABILE EVENTO
Alla presenza di un folto pubblico è stato presentato ieri pomeriggio a Castelsilano, nel'ex cortile del casino di caccia del principe Scipione Rota, il libro di Peppino Fazio "La mia storia - I miei primi cinquant'anni in Canada" nel quale l'autore racconta la sua vita di emigrato nel paese nord americano. Peppino Fazio, classe 1948, castelsilanese, è uno dei tanti "emigrati di successo" della "terrazza del Crotonese" come Pippo Marra, il fondatore di ADN Kronos, come Giuseppe Rotundo, benefattore, fondatore dell'asilo infantile del paesino pre silano, come Francesco Candido, pittore di fama internazionale. Ex seminarista, Peppino, dopo aver frequentato l'Istituto Magistrale di San Giovanni in Fiore, nel 1967 emigra in Canada per raggiungere il padre già emigrato una prima volta in Svizzera. Nel paese nord americano, dopo un primo periodo di ambientamento nel quale supera alcune comprensibili difficoltà, il giovane, vulcanico castelsilanese si integra perfettamente nella comunità italiana e in quella canadese al punto di diventare anche un commentatore sportivo di una radio degli emigrati. A differenza di tanti altri italiani, però, mantiene sempre stretto il legame col suo paese di origine, sposa una sua compaesana e torna spesso per innaffiare le "radici" che mai recide. Infine decide di mettere nero su bianco la sua cinquantennale esperienza di emigrato in questo libro nel quale non racconta solo se stesso, ma anche la saga dell'emigrazione della sua famiglia, dei suoi parenti, del paese, ma anche di tutto il Mezzogiorno, la sfortunata regione italiana che da terra di immigrazione si trasforma, dopo l'unità d'Italia, in terra di emigrazione dalla quale si calcola partono in alcuni decenni 20 milioni di persone. Tutto questo Peppino non lo scrive, ma traspare dai suoi sapienti racconti, dalle storie individuali dei tanti emigrati che incrociano la vita di questo nostro illustre corregionale al quale il Comune di Castelsilano e l'associazione Arcalabria e il suo presidente Tonino Cardamone hanno dedicato un murales che lo raffigura accanto a una ragazza che legge il suo libro. A sviscerare e commentare l'opera, moderati dalla giornalista Lory Biondi sono stati chiamati il giornalista Vito Barersi, il parroco di Castelsilano don Francesco De Simone e l'autore di queste note. Nel dibattito sono intervenuti anche il sindaco Franco Durante e il presidente dell'Arcalabria Tonino De Simone. Un grande in bocca al lupo all'amico Peppino dal quale ci attendiamo un nuovo libro sui suoi secondi cinquant'anni in Canada che ci dichiariamo pronti a presentare con grande entusiasmo.
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