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LA VECCHIA VIA COLLA

Updated: Jan 7, 2022

gennaio 12, 2013

Un’altra foto dei tempi che furono ci viene gentilmente proposta. É Via Colla. Come pochissimi l’hanno riconosciuta. Si presenta davanti ai nostri occhi semi disabitata. Pochissime case ai lati ,qualcuna la su, in “collinetta“Una strada non asfaltata ci indica la sua direzione; va verso la Piazza.Le due case sulla destra sono quelle dei Benincasa e della famiglia Annibale.Si distingue la stradina in salita che porta in Via Palazzo.Mentre più in alto il nostro caro Conservatoio con a fianco “I CRUCI“.Meta di una stazione della VIA CRUCIS.Il resto tutto vuoto ,o se preferite solo un mini boshetto.Noto in fondo , a fianco degli Annibali la stradina che portava ai “zimmuni“ e alla fontanina. Si diceva (si dice) che quell’acqua era(é) un po, speciale. Aveva (ha) un sapore “molle“. ci andavo a riempire due ,tre volte alla settimana qualche bottiglia per la mia cara mamma. Con il suo mal distomaco perenne, diceva che le aggiovava.Un ultimo ricordo. Dove adesso sorge la piazzetta dedicata al povero Scalise,c’era un piccolo orto gestito appunto dai suoi cari nonni (Pietro Scalise). Un melo al centro di quell’orto attirava la mia attenzione.Era una pacchia. Oltre a mangiarne a crepa pelle ,ci riempivamo le tasche e la camicia di quel suo gustoso frutto.Ci salivo con cautela. Perché un’altro Peppino Fazio, mio cugino ,figlio dello zio Vincenzo qualche anno prima c’era caduto, risultato un brCOSA CI SPINGE A PUBBLICARE SU F.B.??

gennaio 18, 2013



COSA CI SPINGE A PUBBLICARE SU F.B. ?? Non so se possiamo considerarci fortunati noi della vecchia generazione. Veniamo da un’ insegnamento tradizionale ,macchinoso, e a volte con metodi formativi troppo ancorati al passato. Tutto normale per noi studenti. Ma con l’ avanzare degli anni un evoluzione tecnologica ne ha preso il sopravvento.Lo abbiamo constatato man mano che i nostri figli frequentavano le scuole più alte. Corsi di computers, calcolatrici “strane“ con molteplici funzioni.Pur volendo, sebbene fossi attratto dai nuovi mezzi e “utensili“ di lavoro (loro) scolastico, non mi permettevo di chiedere ,a cosa serve quello o quell’altra cosa, tanto per no fare brutta figura. Me ne resi conto quando i miei figli Francesco e Claudio già grandicelli, un giorno mi dissero che altri amici possedevano un computer a casa .Con i corsi fatti in classe ,si sentivano già pronti per possederne uno anche loro.:“ Ma costano cari questi aggeggi moderni?? “ Chiesi loro.:“ No..no.. papà, vieni con noi ,ti portiamo al negozio.“ Non seppi resistere,dopo aver staccato un cheque di $ 3500 ,(eravamo nel 1998!) uscimmo con in mano due scatoloni.Piazzati nel cofano della macchina, mi chiesero di fare in fretta e portarli a casa. Li guardai entrambi nei loro occhi, erano l’ immagine della felicità ,sprizzavano gioia da tutti i pori. Con il passare dei mesi,incuriosito del nuovo aggeggio , volli capirci meglio.Con pazienza m’ insegnarono come utilizzare la tastiera e come entrare in Internet per leggere i miei bravi articoli sul calcio. Dopo qualche anno mi dissero:“Pa.. non é più veloce come prima, questo lo lasciamo a te e tu ne compri uno per noi.“Hai capito…..i miei figli?? Accettai subito.Il pensiero di averne uno per me , solo e tutto per me ,mi rendeva felice. Sembrava di provare la loro stessa felità quando qualche anno prima gli comprai il primo computer. E così con il passare degli anni oggi me ne trovo uno davanti,grazie ai miei due figli.Incominciai a comunicare con amici e parenti. Installammo anche una Web-camera per la gioia di mia moglie.Poteva vedere e parlare dal vivo con la sua mamma! Troppo bello era!! Con la venuta di Facebook si aprì un mondo nuovo, io che venivo da uno molto diverso ,dove facevo i calcoli con la penna, dove anche la più semplice calcolatrice era un tabù per noi, ora mi sentivo come se fossi stato catapultato in questo mondo. Due erano le cose, apprendere e bene…. oppure restare “indietro“ all’antica, decisi per la prima ipotesi. Oggi , grazie a Facebook possiamo scambiare messaggi ,foto e anche video con amici e parenti.Le distanze sono state abolite. ho tanti amici compaesani che con la loro passione , pubblicano foto e video del nostro caro paesello.Gli angoli più nascosti sono immortalati da una camera o da un I Phone, I Pad.In pochissimi secondi ti appaiono foto, con paesaggi suggestivi,persone ,stradine ,“vinelle“che non si vedevano da molto tempo. É il caso di questa mattina, quando mi sono “scialatu“ deliziato nell’ammirare paesaggi e strade innevate di Castelsilano.Dire che mi sono commosso é poco.Erano più di 46 anni che non vedevo le strade innevate.Specialmente ,grazie al cugino Antonio Foglia ho potuto ammirare commosso ,il Corso V. Emanuele dove c’è la mia ex casa. Fu come un tonfo al cuore.Ecco quanto ci offre oggi questa tecnologia!! Tutti coloro che pubblicano qualcosa ,hanno il senso dell’informazione, se poi ci assaltano con decine e decine di foto con Castelsilano imbiancato, allora hanno un valore doppio e un riconoscimento infinito!! PEPPINO FAZIO.accio rotto. Ero attentissimo.Un altro bel ricordo d’infazia.


L’URLO DEL VENTO E DELLA BUFERA!! gennaio 31, 2013 Soffia il vento e urla la bufera.!!Sembra quel vento caldo dell’ estate,vuole tutto portarsi via. Spazza le strade ,sciogle la vecchia neve scuote i “”TEMPO” mettendo in periglio le tranquille macchine.Scuote vetri,fa tremare i tetti senza tegole.il mio nipotino piange, ha paura,l’ urlo del vento lo terrorizza,e si ripara tra le braccia della mamma.””Passera’..passera mio angioletto.Dio ha creato te ma anche il vento.Il nonno lo sente al telefono,ascolta la sua sterile voce carica di timore,e quasi vorrebbe volare ,bruciare quei 40 KM in secondi per stringerselo anche lui tra le braccia per difenderlo dall’ urlo di quel vento cattivo .Bastera’ la voce del nonno per tranquillizzare il nipotino!! Peppino Fazio. Leave a Comment » | Uncategorized | Permalink Pubblicato da castel48

ATTENTI A QUI DUE!!! gennaio 30, 2013 “ ATTENTI A QUEI DUE.“ Carissimi Claudio e Giuseppe,permettete se vi chiamiamo semplicemente per nome.( anche perché i cognomi sono un pochino difficili) Onestamente dobbiamo affermare che prima che incominciaste ad animare il SetteSere del lunedi sera ,non vi conoscevamo.Siamo sicuri che con il passare del tempo le vostre voci vi permetteranno di avere quella giusta popolarità nel seno della comunità italiana esattamente come quella di chi vi ha preceduto. Senza togliere niente agli altri ,possiamo confermare che la vostra entrata in onda ha portato qualcosa di nuovo.Una ventata diversa ,forse dovuta anche alla vostra giovane età. Seguendovi fin dalle 16 in punto notiamo che i vostri discorsi toccano svariati argomenti, schivate le lunghe e noiose letture,e cercando con vostre parole di intrattenere l’ ascoltatore,informandolo ,ma soprattutto invitandolo a partecipare al dialogo. Essendo un luendi, quel famoso e tradizionale “LUNEDI SPORTIVO“, dalle 17,30 in poi , aprite le linie , veramente 30 minuti sono un pò pochini per trattare un argomento così delicato come il calcio. Non ci risulta a quale grado sia la vostra conoscenza calcistica.Non sappiamo per quali squadre tifate, e nemmeno non vorremmo sapere. La cosa importante che vi dobbiamo dire é che avete ereditato un programma, quella della “LINEA APERTA DELLO SPORTIVO“molto pesante e piena di responsibilità.Vi dobbiamo affermare che coloro che vi hanno preceduto si sono mostrati tutti all’altezza ,sia per preparazione sportiva e sia per il buon dialogo mantenuto con i partecipanti. Sappiate anche che questa linea aperta dello sportivo ha una storia. É una pagina di storia della CFMB.Con modestia ve lo possiamo dire ,noi siamo tra i primi pionieri. Fin dai primissimi anni 80 ,in occasione del mondiale in Spagna ci aprirono le linie.Quando ancora voi eravate bambini con il Biberon oppure appena nati. Il primo che ci permise di avere tutto ciò fu Nino Di Stefano,un veterano che ha speso gran parte della sua vita davanti ai microfani, oggi é un felice pensionato.Tra una timidezza e una lacrima di gioia partecipammo anche noi.Post mondiale 82 il programma venne portato al lunedi sera .Con gli inizi dei campionati di calcio ,tutti avevano la possibilità di dare la propria opinione.Ma nell’inverno del 94 fu interrotta.Naturalmente non ci fece molto piacere. Ci dovemmo rassegnare alla volontà del suo fondatore ; Nino Di Stefano . Dopo ben 15 anni qualcuno, compresi noi altri facemmo un pò di pressione e così ci fu riattivata la cara Linea Aperta. Fu incaricato a condurre il programma Luigi Mutarelli, per poco tempo però. rientrato in Italia,lasciò nel 2011-12 il posto a Marco Luciani Castiglia.Il resto lo conooscete già.É storia di oggi. Abbiamo avuto l’ occasione di parteciparvi un paio di volte. Sapete che siamo accaniti tifosi Juventini.Sapete anche levicissitudini che attraversa la Juventus.Arbitri contro e midia che pur di vendere i loro giornali,ne trovano di tutti i colori .Dai vostri discorsi non siete sembrati troppo teneri verso la Juve .Forse anche perché influenzati dai suddetti giornali. Quanto vi stiamo per dire lo diciamo con modestia, probabilmente a qualcuno non adrà giù. Mastichiamo calcio dalla fine anni 50.Tifiamo sempre per la stessa squadra, nel bene e nel male.Migliaia sono stati i nostri interventi alla linea aperta della CFMB, abbiamo partecipato anche ai programmi di TELE -ITALIA, TELE –LATINO E ultimamente a Rai International. Tutto ciò ci fa onore. A questo punto vi dobbiamo dire, e concludiamo, :“FATE IL VOSTRO BRAVO PROGRAMMA, MA PER FAVORE DIMOSTRATEVI DI ESSERE IL MENO POSSIBILE DEGLI ANTI JUVENTINI. Per quanto ci riguardo ,crediamo che sia giunto il momento dopo 30 anni di prenderici un pausa, una breve pausa. Siamo sicuri che farà piacere a qualcuno. Interverremo di tanto in tanto,faremo anche riposare le nostre coronarie, sapete perché ? Ci siamo attirati anche addosso qualche antipatia d’interisti, milanisti e napoletani Buon lavoro .Siamo sicuri che lo farete benissimo. Un abbraccio. Giuseppe Fazio. Leave a Comment » | Uncategorized | Permalink Pubblicato da castel48

ALLA RICERCA DELLA DIGNITÀ PERSA!! gennaio 25, 2013 ` Negli anni scolastici 65- 67 mi ero iscritto al Magistrale di San Giovanni In Fiore.Come ogni inizio d’anno le ore delle lezioni erano brevi.Bisognava completare le liste e non c’era ancora un orario completo. Se al mattino alle ore 8 in punto per recarsi a San Giovanni potevamo usufruire di un comodo servizio di autobus ((pulman) della ditta Romano, al ritorno a lezioni concluse si doveva aspettare almeno per le 2 de pomeriggio per riprendere un’altra corrriera e riportarci a casa. Eravamo in molti. C’era pure chi frequentava il Professionale.Cosa succedeva quando finivamo le lezioni presto ? Molti se ne stavano nelle strade di San Giovanni ,oppure da amici (soprattutto le ragazze!!) e aspettavano nel pomeriggio per prendere la corriera che li avrebbe riportati a Castelsilano. Mentre sia io che Vincenzo De Marco ci avviavamo verso la “Cruce a Costa“ a piadi e con la coda dell’occhio guardavamo se qualche mezzo ,preferibilmente compaesano si fermasse per darci un passaggio. Alcune giornate di “magra“ ,arrivavamo persino fino a “Palla Palla“. Quando qualcuno gentilmente si fermava, non guardavamo il colore o la marca della macchina,o se fosse una tre ruote oppure un camion, l’importante era di salire su e far ritorno a casa. Ci riuscivamo tutte le volte Il Professore Dino De Vuono e l’avvocato Gaetano Cortese erano in più “gettonati“Soprattutto il Cortese ( mezzo cugino!!)che insegnava al Magistrale giornalmente tornava a casa portandone anche la sorella Caterina ,anche lei iscritta al Magistrale, ci imbarcava spesso.Un ricordo personale che mi ha riportato indietro di almeno 46 anni vissuto con Vincenzo De Marco . Grazie Vincenzo per la compagnia!! Peppino Fazio. Leave a Comment » | Uncategorized | Permalink Pubblicato da castel48

UN INTERVENTO DOVUTO gennaio 22, 2013 Forse rimarrai un pò sorpreso quando leggerai la provenienza di questo mio messaggio.Paolo Canciani é tra i miei amici da moltissimo tempo. Mi ha fatto partecipare due volte alla sua linea aperta che conduceva nella CHIN di Toronto. Ormai Facebook con i suoi pregi e difetti ha rotto ogni frontiera e avvicinato moltissime persone.Nei numerosi auguri fatti all’amico Paolo ,ho notato i tuoi. Veramente mi ha sorpreso,non immagginavo mai che tu fossi su Facebook. Ho avuto un pò di esitazione. Ma mi son detto:“ A che serve ignorarci a vicenda, forse é l’occasione buona per riallacciare un filo d’amicizia ,non come ai vecchi tempi ,ma almeno sapere che esistiamo e che stiamo bene.,l’ho fatto con la Bombardieri,( é troppo langa la storia per raccontartela..il destino delle volte riserva sorprese!) perché non farlo anche con lui! “,mi son detto!! L ‘ultima volta che ci siamo visti fu nel giugno del 2007, in quell’occasione partecipammo alla festa laziale.Ci siamo salutati. Nel frettempo quasi due mesi dopo moriva la mia povera mamma. E non ci siamo rivisti più. Ti ho ascoltato nell’ultima maratona che conducesti dagli studi della CFMB. Son sicuro che ascolti la radio, saprai dei miei numerosi interventi alla linea aperta, e delle mie partecipazioni al concorso Poesie. ho sempre amato scrivere..( tu ne sai qualcosa!) , ma dopo i miei sessant’anni ,la voglia é aumentata, forse perché non essendo più giovani ,la nostalgia della nostra gioventù ci assale. Sono un nonno felice, di due bambini. Giuseppe (Joey) 2 anni e 4 mesi e di Erica Evelina di appena 5 mesi (Lina va per mia moglie.) Spero di trovarti in buona salute. Il 3 novembre prossimo andrò nei 65 anni ,tu ne hai appeno compiuto 70! (AUGURI!!) Spero che li porterai bene. Dopo quello che hai passato,non é facile riprendersi ,tu c’é l’hai fatta!! Il nostro sogno per noi anziani é quello di vivere una sana e dolce vecchiaia. Un caro saluto. Giuseppe. Leave a Comment » | Uncategorized | Permalink Pubblicato da castel48

L’ HOCKEY DAL“VIVO“ gennaio 20, 2013 Al contrario del calcio l’Hockey é uno sport veloce ,e avvincente. Dove non si risparmiano colpi e spintoni sulle due sponde.Vederlo dal vivo ,come mi capita raramente di fare, mi entusiasma.Però é come nel calcio ,se non la metti dentro… perdi. Dopo un lungo sciopero, ieri sera é stata la prima partita dei Canadesi davanti al loro pubblico….Un pò deluso però per la sconfitta. Un pubblico corretto. Nessun coro ostile diretto agli avversari. ,solo qualche Bhu.!!!!. Alla fine tutti a casa. 20 mila persone che si sono snodate con calma, civiltà e senso sportivo.Questo é quello che manca al calcio. Sotto una fitta nevicata ,ce ne siamo tornati a casa. Grazie a mio figlio Claudio , ho assaporato ancora una volta questa gioia ,quella di assistere ad una partita di Hockey. 2

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