"LA NOSTRA CROCIERA." Il Covid piombava come una mannaia in tutto il mondo nel marzo del 2020, con tutte le conseguenze che ciascuno di noi sa gia' , ci costrinse di rinviare a data da destinarsi quella nostra Crociera ben programmata qualche mese prima a fine 2019. Accettammo anche se a mal in cuore le decisioni governative. Ci assicurarono che i nostri soldi versati per l'intero costo della Crociera stessa non fossero... per nostro grande sollievo ,mai stati persi. Entrati nel 2022 ,con la morsa del Covid ormai priva di forza, il mondo incominciava a sorridere, meno contagi, meno morti , ma soprattutto molta speranza in tutti di ricominciare una vita normale provata da mille sacrifici per tutti. Non ancora usciti allo "scoperto" in tutto, sebbene le vaccinazioni siano sempre "obbligatorie" ,come il portare le mascherine in pubblico , il "Bay-pass" per entrare nei posti pubblici e naturalmente una cosa molto importante per chi avesse il desiderio di viaggiare. Tramite la nuora Cristina fummo contattati e "invitati " a usare il nostro contratto e partire . Stessa nave, stesso tragitto di allora. Fu gioia grande in famiglia ,specialmente per i nostri cari nipotini Giuseppe ed Erica. Cristina scelse la "semaine de relache" = "vacanze di primavera" per fissare la partenza e l'eventuale ritorno. Con passaporti apposto ,la mattina della partenza per Miami ciascuno si e' sottoposto al rituale e obbligatorio tampone. Tutti negativi. Cosi' sotto una forte e poco desiderata nevicata dalle brutte intenzioni ,( venivamo a saper inseguito che erano caduti sulla testa dei Montrealesi ben 15 cm della bianca colte!) il pomeriggio di venerdi 25 febbraio ci dirigemmo al P.E. Trudeau Aeroport Prendemmo un aereo dell "Air Transat ,con controlli minuziosi ai nostri bagagli, e persino alle mie due anche di metallo! Suonavano al passaggio del controllo automatico e fui sottoposto ad un "controllo " personalizzato" e dopo quasi quattro ore di volo atterrammo a Miami. Ormai fatto tardi, la nuora aveva incluso una notte "di riposo" ad un Marriott's vicino al porto. La mattina di sabato 26 febbraio eravamo gia' nella nave Crociera MSC- SEASHORE nave rigorosamente costruita da italiani con proprietario ITALIANO! quella che ci avrebbe portati per almeno sette giorni e sette notti in giro per i Caraibi. Per quanto ci riguardasse ,per me e per mia moglie era la prima volta che vedevamo da vicino una nave Crociera! Si presentava davanti ai nostri occhi una vera e propria citta' galleggiante! Era immensa! Venimmo a saper in seguito che sono navi dalla capienza fino a cinque mila passeggeri , lunghe oltre 360 metri, larghe 60 e alte almeno 70 ! Anche un adulto senza le necessarie precauzioni ,con braccialetti speciali memorizzati alle apposite cabine o cuccette , si smarrirebbe facilmente e di sicuro. A Miami in questo periodo dell'anno batte un sole cocente accompagnato da un tasso di umidita' pazzesco. Aver lasciato i -10 di Montreal, alla distanza di poche ore ci trovavamo ai + 28 ,e in piu' ancora vestiti con panni strettamente invernali, di quel clima " floridiano". Anche all'imbarco ci furono controlli minuziosi, passaporti ,carte d'imbarco, by-pass ,certificati validi del tampone fatto il giorno prima, e come se non bastasse ne subimmo un altro "rapido" prima di ricevere l'OK di salire nelle nostre tanto agognate cuccette.! Gli occhi spalancati non si fermavano di ammirare quel gioiello, altri passerggeri entrati prima circolavano gia' in shorts ,mentre noi eravamo ancora con jeans e maglioni. Da lontano proveniva una deliziosa musica, come segno di accoglienza a chi come noi stava per mettere piede in quella citta' galleggiate! Qualcuno ,( qui si vede gia' la gentilezza e il servizio!) si prese cura dei nostri bagagli per portarceli davanti alla porta delle nostre cuccette. Mentre noi prendemmo un ascensore " parlante ", tutto computerizzato" che ci trasportava al 16.mo piano ( la nave ne ha ben 18!!) . Entrammo con una carta "ACCED- D" le chiavi non esistono piu' da tanti anni ,sia in hotels che nelle navi. Trovammo una stanzetta lunga sette ,otto metri e larga tre. Bagno con doccia ,sulla destra, un mobile con sopra un TV almeno di 42 pollici, un vasto guardaroba, un bel letto matrimoniale e poi una terrazza con porta patio che menava sul terrazzino!! Qui fu la nostra piu' gradita sorpresa. Un balcone che si affacciava letteralmente sul porto di Miami, il suo basso citta' e l'Oceano Atlantico. La nave ,sempre ancorata al suo molo ,era calma, in attesa di salpare verso mete incantevoli, una volta che i suoi 1990 passeggeri si fossero tutti sistemati, prendeva la SUA rotta per la felicita' di tutti noi. STAVA PER INZIARE LA NOSTRA PRIMA CROCIERA, QUANTE EMOZIONI!. Fine primo Capitolo . Peppino Fazio Continua.
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