La prima foto ci mostra ancora una volta dopo cinque anni i nipotini Giuseppe ed Erica percorrere quella che fu la strada che porta verso la (nostra) cara Chiusa. Quella terra benedetta che i nostri nonni materni ne fecero una risorsa primordiale quasi un fabbisogno familiare. Dal vino ai fichi ( anche secchi), castangne e tanta ,tanta legna e rami secchi per alimentaire il forno adiacente alla secolare "Casella" . Un ritorno che ci riempe di ricordi di quella nostra fanciullezza. Ci ricorda i nostri nonni, la mamma ,le care zie Franceschina e Rosinella ,ma,soprattutto il caro zio Rosario Mazzei, coadiuvati dagli zii Vincenzo, Foglia e Peppino Marasco fecero di questa Santa,Terra un pezzo grosso, ormai rimasto nei cuori di tutti.
Vederla adesso ci rattrista il cuore perché quella terra fertile è purtroppo rimpiazzata da cespugli ed erbacce varie.Oltre comunque da maestosi pini. Rimane la struttura naturale del territorio che non è mai stato mutato con le sue divisioni come le nostre zie e zii vollero. È sempre bello ritornarci....ma quante stretre al cuore ci provoca. La terra dove si sono passate giornate con dolce compagnia non si potrà mai dimenticare.!!!
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