Quando I ricordi affollano la mente e invadono ogni angolo del nostro CUORE ,Ci sentiamo partecipi e la gioia di condividere tutto ciò e' troppo grande.Paolo CancianiEncyclopedia of Italian-Canadian soccer players13tS f6oeb9lbraio a43lgl6e hor19ce5 f01118:03 · LE NOSTRE STORIELA “LINEA APERTA” : UN PEZZO DI STORIA DI RADIO CFMB DI MONTREAL.di - Giuseppe (Peppino) FazioLa LINEA APERTA della nostra cara CFMB, ne ha fatta di strada!. Il calcio per noi emigrati giovanissimi in Canada era pane quotidiano. Con la nostra partenza oltre a lasciare amici cari, il paesello d’ origine e parenti, dicemmo anche “addio“ alle partite di calcio in televisione e a “Tutto il calcio minuto per minuto “. Bisognava aspettare il lunedì sera alle 18,30 per averli dalla Radio, oppure il martedì aspettavamo che arrivasse il Corriere dello Sport da New York... ci dovevamo accontentare di quello che ci passava la “parrocchia“ ! Verso il 71-72 ,grazie a dei generosi sponsor, la CFMB comprò e diffuse “Tutto il calcio minuto per minuto”. Le domeniche mattina con l’ orecchio incollato alla radio, ascoltavamo la cronaca del secondo tempo. Fu un grande passo avanti. Non potevamo lamentarci. Invece per le partite in TV ancora niente! Anzi qualcuno – definito da piu’ di qualcuno “sfruttatore“ comprava ce le dava a circuito chiuso facendoci pagare un prezzo molto salato . Ricordo che nelle mattinate di freddo intenso , mi alzavo prestissimo per vedere la Juventus ,oppure il mio vecchio Catanzaro! Furono anni terribili ! Si andò avanti così per almeno una ventina d’anni. Dopo Spagna 82 qualche coraggioso montrealese ,investì dei quattrini per avere una partita intera la domenica in televisione, ma questa volta a casa nostra, grazie ad una rete in lingua italiana chiamata “TELE- ITALIA“. Mi sentivo l’ uomo più felice del mondo. Così, spinti forse dal grande successo conseguito in Spagna 82, anche la CFMB decise di far partecipare lo sportivo ad una linea diretta. Ciascuno era invitato a dire la propria opinione sul mondiale in corso. Fu il signor Nino Di Stefano il “primo“ ad aprire le linee. A quei tempi era raro sentire parlare un nostro connazionale sulle onde della radio! Molti ne furono “incantati“ e vi parteciparono con entusiasmo, comprese le donne! Ricordo appunto una che per esprimere la sua gioia dopo che l’Italia di Rossi e Tardelli aveva sconfitto il Brasile prese due coperchi di pentole e incominciò a batterli forte, provocando un rumore assordante ma piacevole!! Terminato il mondiale Di Stefano ne fece un “tradizionale appuntamento al lunedì sera“.Al programma fu dato il nome “IL GIORNO DOPO“. Io non tardai nel parteciparvi e pian piano ne divenni un “abituè“. Altri ci misero tutto l’entusiasmo possibile come Lello Tartarini, Juventino come me o un certo Tonino milanista che aveva l’ abitudine di definire i goals segnati dal Milan delle “polpette”.Joe Teresi anche lui Milanista, un pò pignolo, amante di Sacchi e del suo giuoco faceva la voce grossa grazie ai miliardi spesi da Berlusconi nel comprare i tre olandesi. Erano loro i più forti e noi..dovevamo ingoiare bocconi amari! Nino Marinaro ,tifoso della Fiorentina era sempre dell’appuntamento. E poi uno su tutti ,che non é più con noi e ci lasciò all’età di 83 anni: Nando Scicchitano, un maestro per me. Catanzarese, tifosissimo del nostro Catanzaro, partecipava tutti i lunedì sera. Io facevo la mia parte a tal punto che Nino Di Stefano decise d’invitarmi in studio. Fu per me una grande e indimenticabile esperienza, parlare “LIVE“ con una cuffia e davanti ad un microfono ,mentre migliaia di persone ascoltavano. Era il massimo per me! Ci presi gusto ,e ci andai diverse volte. Nel frattempo la nostra “TELE-ITALIA” si era ingrandita. Spesso e volentieri venivamo invitati pure li’.. Agli inizi il programma era condotto dallo stesso Di Stefano , poi da Pino Asaro e da Paolo Canciani. Sia Asaro che Canciani furono per me di molto aiuto .Apprezzavano i miei commenti. In seguito Paolo Canciani ritorno’ a Toronto ad occupare un posto di prestigio a Telelatino. Pochi anni dopo purtroppo anche TELE-ITALIA usciva di scena. Nel dicembre del 94, con grande sorpresa, Di Stefano, stanco di alcuni battibecca in onda, annunciò la “chiusura“ della linea aperta. Dopo ben 12 anni ,quella trasmissione che tanto amavamo era giunta al capolinea. “Andate a sfogarvi nei bar...non qui a CFMB!” disse Di Stefano prima di salutarci con il suo ormai vecchio e abituale “Vogliamoci bene!”. Ci rassegnammo. Con l’ arrivo nel 2007 di Rai International si aprì per noi l’ universo sportivo. Da due a tre ,e persino quattro partite alla settimana da vedersi a casa nostra. I mondiali in Corea fecero “ri-aprire“ le linee, sempre con Di Distefano e fu ripetuta la stessa cosa per quelli di Germania, ma ormai si era perso quello spirito degli anni ‘80 ! Andato in pensione Nino , colui che aveva per primo introdotto la Linea Aperta , la direzione della CFMB passo’ a Ivana Bombardieri. Nel 2009 una giovane voce fece apparizione nella nostra radio; un certo Luigi Mutarelli, friulano con una spiccata voglia di “sfondare”. Ben presto si fece conoscere. E così per la sorpresa di tutti, un lunedì sera lo ascoltammo incoragggiare tutti a chiamare !! Era ritornata la “Linea Aperta” Fui io il primo ad intervenire. Non stavo nella pelle! Si andò avanti così per oltre un anno. Ci eravamo ormai abituati .Con Luigi si era consolidata una forte amicizia. “Luigi lascia e passa le consegne !!“ Ecco quanto ascoltai con sorpresa da Marco Luciani Castilla un lunedi' di un 5 dicembre !! Incredulo chiamai subito Luigi al telefono in privato, esponendogli il mio stupore e la mia grande sorpresa e gli chiesi il perche’ ?.“Ritorno in Italia, ma questa volta é per restarci“ -mi rispose. Cosa avrei potuto dire. Questa era la sua decisione, e andava rispettata. Marco Luciani Castilla prese le redini del programma che ando' avanti per altri due -tre anni. Arrivati alla fine del 2012 anche il pur bravo Marco L. Castilla, veniva rimpiazzato da altri due giovani provenienti dall'Italia. Giuseppe Continiello e Claudio Ortu.Portarono avanti il programma sportivo del lunedi' sera dandogli un nuovo titolo. "LUNEDI' SPORT" e "ATTENTI A QUEI DUE!". Ben presto fui loro ospite negli studi della CFMB al 35 di York Street. Con Giuseppe e Claudio nacque una vera amicizia.Vedermi sempre davanti a quei microfoni mi entusiasmava e i miei commenti, mai offensivi e tutti registrati ,me li riascolto tutt'ora con piacere e con tanta nostalgia. Si stava chiudendo un cerchio, e cosi' anche Giuseppe e Claudio all'insaputa vennero rimossi dai loro incarichi. La Radio CFMB cambiava indirizzo e "proprietari " abbandonando i vecchi studi di York Street per aprirne altri sulla via Papineau in piena Montreal . Cambiarono personale e ci fu un taglio anche ai programmi . A questo punto tutti ci rassegnammo al pensiero che quella linea aperta dello sportivo incominciata nel lontano 1982, questa volta aveva definitamente chiuso. Restava uno spiraglio. Vittorio Giordano ,giornalista del "Cittadino Canadese" , insieme al direttore della stessa CFMB Valente, ottennero lo spazio di un'ora al martedi' pomeriggio per dar seguito a quella che ormai era diventata una pagina storica della Radio Italiana di Montreal: la “linea aperta” appunto. Giunti al 10 febbraio 2022 ,il programma e' sempre attivo ,sempre condotto da Vittorio Giordano e con ospiti d’eccezione dall'Italia. Per quanto mi riguarda ho fatto parte di questa linea aperta per un po'. Vi ho partecipato dando sempre il mio modesto contributo. Ma la tecnologia oggi ha fatto passi da giganti ,e venuto a contatto con l'amico Paolo Canciani di Toronto , tre mesi fa conobbi il signor Filippo Didiano , anche lui di Toronto, che aveva avviato un programma sportivo sul WEB, tramite Messanger ,dove un gruppo d'amici di differente credo calcistico ogni sera o quasi si scambiano opinioni sportive nella piu' assoluta liberta’. Fui lieto e molto entusiasta di parteciparvi. Dopo oltre quarant'anni sento ancora la voglia di dire e dare tanto. attratto dalla nuova avventura ,decisi di lasciare volontariamente la linea aperta del martedi' di radio CFMB perche’ vedersi mentre si discute con differenti persone da altri stimoli ed altre gioie.— con Nino Di Stefano
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