LA LINEA APERTA DELLO SPORTIVO, (PROLOGO) DI “ IO E IL CALCIO“ febbraio 10, 2012 LA LINEA APERTA DELLO SPORTIVO, UUN PEZZO DI STORIA DELLA NOSTRA CFMB. La LINEA APERTA della nostra cara CFMB, ne ha fatta di strada!. Il calcio per noi emigrati giovanissimi in Canada era (ed É ) il nostro pane quotidiano. Con la nostra partenza oltre a lasciare amici cari, il paesello d’ origine, parenti, dicemmo anche “addio“ alle partite di calcio in televisione ,e a “Tutto il calcio minuto per minuto “. Quindi nessun risultato sportivo della domenica dalla nostra Italia. Bisognava aspettare il lunedì sera alle 18,30 per averli dalla Radio, oppure il martedì aspettavamo che arrivasse il Corriere dello Sport da New York. Andò avanti così per molti anni,ci dovevamo accontentare di quello che ci passava la “parrocchia“Verso il 71-72 ,grazie a dei generosi sponsor, la CFMB comprò sempre da Rai New York ,“Tutto il calcio minuto per minuto. Le domenica mattina con l’ orecchio incollato alla radio ,ascoltavamo tutta la cronaca del secondo tempo.Fu un grande passo avanti. Non potevamo lamentarci. Invece per le partite ancora niente! Anzi qualche “sfruttatore“ comprava un tempo e c’è lo dava in circuito chiuso facendoci pagare un prezzo molto salato . Ricordo che nelle mattinate di freddo intenso , mi alzavo prestissimo per essere puntuale a vedere la Juventus ,oppure il mio vecchio Catanzaro! Furono anni terribili. Ma come si dice, dove c’é gusto non c’é pendenza!!Si andò avanti così per almeno una ventina d’anni. Dopo Spagna 82 qualche coraggioso monrtrealese ,investì dei quattrini per avere una partita intera la domenica in televisione, ma questa volta a casa nostra, grazie ad una rete in lingua italiana chiamata “TELE- ITALIA“.Mi sentivo l’ uomo più felice del mondo. Così, spinti forse dal grande successo conseguito dai nostri cari azzurri in Spagna 82, anche la CFMB decise di far partecipare lo sportivo ad una linea diretta. Ciascuno era invitato a dare la propria opinione sul mondiale in corso. Fu il signor Nino Di Stefano il “primo“ ad aprire le linie. A quei tempi era raro sentire parlare un normale cittadino sulle onde della radio e molti ,compreso me fummo “incantati“ da quel caloroso invito. Chiamarono persino le donne. Ricordo appunto una che per esprimere la sua gioia sulle onde dopo che l’italia di Rossi e Tardelli aveva sconfitto il Brasile dell’appena scomparso Socrates,prese due coperchi di pentole e incominciò a batterli forte, provocando un rumore assordante ma piacevole!! Era appena nata la “NOSTRA CARA LINEA APERTA DELLO SPORTIVO.!!“Terminato il mondiale Di Stefano ne fece IL “tradizionale appuntamento del lunedì sera“.Ore 18 tutti accanto alla radio per sentire risultati e gli amici che volevano dare la loro opinione sulle partite disputate il giorno prima. Infatti al programma fu dato il nome “IL GIORNO DOPO“. Non tardai a partecipare. Pian piano ne divenni un “abituè“.Lello Tartarini era della partita. Non lo conoscevo ancora di persona, ma essendo Juventino come me ,mi piacevano i suoi interventi. Man mano che passarono gli anni fummo in diversi a partecipare. Un certo Tonino milanista,aveva l’ abitudine di DEFINIRE i goal segnati dal Milan agli altri “POLPETTE“.Joe Teresi anche lui Milanista, un pò pignolo, amante di Sacchi e del suo giuoco faceva la voce grossa grazie ai miliardi spesi da Berlusconi nel comprare i tre olandesi.Erano loro i più forti e noi..dovevamo ingoiare bocconi amari .L’era Trapattoniana era appena tramontata , e la Juve comprava brocchi e gente con poca grinta. Nino Marinaro ,tifoso della Fiorentina era sempre all’appuntamento. E poi uno su tutti ,che non é più , ci lasciò all’età di 83. Nando Scicchitano, un maestro per me. Catanzarese come me, tifosissimo del nostro Catanzaro, partecipava tutti i lunedì sera. Pacato e obbiettivo parlava con Di Stefano con molta professionalità.Dava le sue opinioni ed era molto ascoltato.Io facevo la mia parte, così Nino decise d’invitarmi al 35 YORK . Fu per me una grande e indimenticabile esperienza, parlare “LIVE“ con una cuffia e davanti ad un microfano ,mentre migliaia di persone ascoltavano ,era il massimo per me. Ci presi gusto ,e ci andai diverse volte . Nel 90 ,la vigilia di Natale eravamo li due Juventini e due Milanisti. Non stavo nelle pelle ,devo un sano e doveroso ringraziamento a Nino Di Stefano per avermi concesso tutto ciò!! Nel frattempo la nostra “TELE-ITALIA (TV) si era ingrandita. Spesso e volontieri venivamo(pure) invitati. Agli inizi il programma era condotto dallo stesso Di stefano , poi da Pino Asaro e da Paolo Canciani dopo. Sia Asaro che Canciani furono per me di molto aiuto.Apprezzavano i miei commenti. In seguito Paolo Canciani si trasferì a Toronto ad occupare un posto di prestigio a tele-latino . Pochi anni dopo anche TELE-ITALIA usciva di scena. A Di Stefano non andavano giù alcune discussioni tra due partecipanti e così in una trasmissione , si era nel dicembre del 94, con grande nostra sorpresa, annunciò la “chiusura“ della linea aperta. Dopo ben 12 anni ,quella trasmissione che tanto amavomo era giunta al capolinea.::“ ANDATE A SFOGARVI NEI BAR CON LE VOSTRE OPINIONI, NO QUI ALLA CFMB!!“ Disse Di Stefano prima di salutarci con il suo ormai vecchio e e abituale “VOGLIAMOCI BENE“.Vi giuro che per me fu come ricevere una mazzata in testa.Ci rassegnammo. Nel frattempo avevo conosciuto personalmente Lello .Ci incominciammo a chiamare in privato.Questo era il nostro unico sfogo. Con l’ arrivo nel 2007 di Rai International si aprì per noi l’ universo sportivo. Da due a tre ,e persino quattro partite alla settimana potevamo vederci in casa nostra, senza assorbire nei bar quel fumo passivo dei dannati fumatori.I mondiali in Corea fecero “aprire“ le linie, sempre con Di Distefano ,ma fu una cosa fredda . Fu ripetuta la stessa cosa in quelli di Germania, ma ormai si era perso quello spirito degli anni 80 , é fu la stessa cosa. . Nel frattempo Di Stefano decise di anticipare la sua partenza dalla radio,anche perché ,colpito da una forma di Ictus , dovette cedere la direzione ,pensare a guarire con della terapia speciale.Qualche anno prima fu pure costretto a subire dei by-passe, ma se la cavò alla grande. Andando in pensione Nino , colui che aveva per primo introdotto la Linea Aperta ,per poi chiuderla un po’ bruscamente,dovette cedere la direzione della CFMB alla signora Ivana Bombardieri.Finiva così l’era DI STEFANO alla radio CFMB. Sia Lello che io in varie occasioni esprimemmo il desiderio facendo pressione affinché si riaprisse la Linea aperta. Nel 2009 una giovane voce fece apparizione nella nostra radio;un certo Luigi Mutarelli, friulano con una spiccata voglia di riuscire. Ben presto si fece conoscere. E così per la sorpresa di tutti ,mia e quella di Lello, un lunedì sera ascltai Luigi Mutarelli che incoraggiava a chiamare !! RAGAZZI, ERA RITORNATA LA LINEA APERTA!! Fui io il primo, gli diedi il benvenuto, non solo a lui ma anche al programma. Non stavo nella pelle.Gli feci i miei migliori auguri. Dopo di me altri chiamarono. Incomincio’ a chiamare anche Lello.Si andò avanti così per oltre un anno.Ci eravamo ormai abituati .Con Luigi si era aperta una forte amicizia. .:“Luigi lascia e passa le consegne !!“ Ecco quanto ascoltai con sorpresa da Marco lunedi 5 dicembre scorso!! Incredulo chiamai subito Luigi al telefono in privato, esponendogli il mio stupore e la mia grande sorpresa e gli chiedo :“PERCHÉ ?“: “ Ritorno in Italia, ma questa volta é per restarci“. Cosa avrei potuto dire. Questa era la sua decisione, e andava rispettata. Ringrazio Luigi per tutto questo periodo trascorso insieme sulle onde della CFMB. Lo ringrazio per avermi aiutato a riflettere e dare le mie opinioni con pacatezza e obiettività , e con pochissime polemiche.Spero di incontrarlo la settimana prossima. Vorrei in persona insieme a Lello augurargli buona fortuna,buon viaggio , che il suo ritorno nella sua terra d’ origine sia coronato di successi. Una persona colta e istruita non può mancare gli obbiettivi prefissi.Grazie caro Luigi,ci risentiremo in onda? Magari in una conversazione a tre ,se Marco sarà capace di farlo. Lo spero.Il tifo é bello,i colori delle maglie sono gli stessi, ogni qualvolta che guarderò la tua Udinese, un pensiero volerà nella tua bella Friuli per posarti nel tuo salotto mentre stai ammirando le imprese di Totò Di Natale!! Buone Feste, che lo Spirito Natalizio ci tenga sempre vicini almeno virtualmente.Se un giorno deciderai di farci visita, non esitare a farcelo sapere, sarà un gran piacere rivederti, un abbraccio!!. Giuseppe (Peppino) Fazio
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