"IL VIAGGIO IN ITALIA 2023" Erano cinque anni esatti che non facevamo ritorno in Italia, più precisamente al nostro caro paesello Castelsilano. Nel frattempo c'erano state a nostro favore due splendide crociere, la prima nei Caraibi nel febbraio 2021, Messico Costa Maya , Ocho Rio in Giamaica, ancora con una concreta e reale "coda" di quell'orrendo Covid che portò morte , desolazioni crisi e molta paura in tutto il mondo.. Tra una Crociera e l'altra c'e' stata una breve visita alla Grande Mela, e precisamente a Manathan , New York. In un clima strettamente natalizio. Fu bellissimo, ma anche triste nello stesso tempo perche' abbiamo visitato anche dove adesso hanno allestito un vero Museo dedicato ai morti delle due Torri Gemelle al WORLD TRADE CENTER . L'altra molto più recente è stata nel marzo scorso (2023) quella partiti da città del Cairo dopo aver fatto una sosta di quasi due giorni ad Istanbul ,città del Nord- Ovest della Turchia, che consente al paese di avere un ponte tra Europa ed Asia. Saliti sulla MSC, nave da crociera italiana dalla capitale Egiziana ne abbiamo "solcato" quei mari della Giordania, e dell'Arabia Saudita ,con visite mozza fiato delle tombe dei Faraoni d'Egitto, Ramesses VI, e poi in Giordania , Petra ,....Ah PETRA....PETRA che meraviglia!! Mentre in Arabia per ultimo abbiamo visitato Gedda, quella ricca ,del Gran Premio di Formula Uno ,dove spiccano grattacieli da mozza fiato da fare invidia a quelli altrettanto belli di Manhattan. L'altra GEDDA, quella povera dalle zone rurali con asinelli che trainano carretti pieni di ogni ben di Dio, quel raccolto giornaliero di quella povera gente che vive ancora ottanta, forse cento anni indietro in confronto all'altra parte della città!! E il Deserto. In quel Deserto dove camminare a piedi nudi, bere un te al tramonto del sole dava sensazioni e vibrazioni mai avute prima.! I cinque anni senza la cara Castelsilano sembravano ed erano diventati una eternità. E così decidemmo di fare un altro sforzo...questa volta molto più voluto e desiderato. I miei nipotini con i loro genitori non vollero mancare quest'altra occasione, e partirono anche loro una settimana prima. Dopo aver raggiunto una giusta età ( 12 Giuseppe e 10 Erica!) ,dove le cose viste ,le persone incontrate ,i luoghi visitati resteranno molto più impresse e per sempre che in una età ancora infantile. Come prima tappa non poteva mancare la nostra ennesima visita alla Pia Società San Paolo. In quel Seminario dove trascorremmo quattro dei nostri migliori anni della nostra vita! E' come se varcassimo quella soglia sempre per la prima volta. Si hanno sempre sensazioni nuove. Ci vediamo sgambettare il quel campetto con un pallone ai piedi andare verso quella porta dai miei cari pali arrugginiti. Ci vediamo discutere con i vecchi compagni di sempre. Lanata', Silano, Bolzoni, Catalano , Cutruzzola', Francesco Putzu,e tanti tanti altri. Ci guardiamo intorno e con un velo di tristezza ci diciamo, mentre un nodo ci stringe alla gola! :" Ma dove siete amici miei cari del passato! Che cosa ne è di voi? Ma come vi vorrei ancora che foste tutti qui insieme a noi!! "Apriamo gli occhi" . Ci sono Michelangelo Razzino, Don Emilio Cicconi. Gli artefici di questa nostra ennesima visita alla San Paolo. Sono stati loro che ci hanno "prelevati da Fiumicino. Sono Stati loro che ci hanno accompagnati nelle stanze private del Beato Don Giacomo Alberione. Sono stati loro che ci hanno fatto rivivere per l'ennesima volta anni felici della nostra infanzia. Torniamo al presente dopo essere tornati indietro con la mente di oltre sessant'anni! Lasciamo quel posto come abbiamo sempre fatto , con ricordi indelebili, con un pizzico di nostalgia ,con la speranza che arriverà un altro giorno non lontano che ci vedrà ancora tra queste sante mura. Intanto l'autobus della Flix Bus era già in attesa , Erano le 15, e 30 di quel pomeriggio del 28 luglio. Abbracciammo i nostri cari compagni, Don Emilio Cicconi e Michelangelo Razzino . GRAZIE AMICI MIE CARI DEL PASSATO E ADESSO DEL PRESENTE VI VOGLIAMO BENE! Il Flix bus lascia la stazione diretto in Calabria, gira ad una curva e non vediamo più Michelangelo..... Che Tristezza!! Peppino Fazio.
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