IL NOSTRO VIAGGIO IN ORIENTE. (CROCIERA) parte settima. Questo lunedì 27 febbraio ci aspetta una giornata molto carica. La nave prosegue la sua rotta. Sa dove e quando deve fare il suo scalo, che poi sarà anche il nostro. lasciato l'Egitto durante la notte abbiamo lasciato anche Safaga o se preferite Luxor e siamo giunti in Giordania, in AQABA ,la dove si trova quel patrimonio dell'Umanità che è PETRA . Scendiamo dalla nave e troviamo un leggero vento. Usciamo dal "recinto" e troviamo un mucchietto di guide con cartelli in mano. Ciascuno mostra il "cliente" da prelevare.:" CLAUDIO FAZIO" .Lo leggiamo quasi tutti insieme. Ci avviciniamo a quello che stava reggendo il cartello da qualche minuto ,ci saluta cordialmente con un sorriso ,lo salutiamo e ci dice di seguirlo. qualche minuto dopo siamo tutti i sei in macchina ,più che macchina è una camionetta. Incomincia a presentarsi .La prima cosa che fa ci dice che un internet ad alta velocità è disponibile per tutti. "affamati come siamo ,orma da parecchi giorni senza "connection", accettiamo l'offerta. E così ciascuno manda i messaggini oppure scarica foto. Anche qui il tragitto è lungo ,ma tra alture ,curve, terra arida e secca con qualche abitazione qua e là di contadini arriviamo in un posto turistico situato a 1660 metri d'altezza. Ci accoglie un forte vento e anche gelido. Entriamo dove vendono i souvenir ,anche per riscaldarci e andare al bagno. Da quella altezza si vede Petra tra le montagne prive di alberi e tanto meno vegetazione.: " Come possa questo nostro pianeta differenziarsi da un posto all'altro, Hawaii ,verde ovunque, montagnoso, corsi d'acqua, Arizona e Nevada terra rossastra e deserti seminati qua e la di Alamy ,Majave ed altro, mentre in Egitto, e qui in Giordania montagne "secche e aride" ,non c'è un filo d'erba. :" Eppure ci viviamo"! Mi risponde la guida!. Ecco Petra! Entriamo. Il tragitto per andare al "TRASURY ( AL KHAZNA) e' abbastanza lungo a piedi e Cristina preferisce affittare la carrozzina, tipo golf anche perché c'è tanta gente che cammina e altri si fanno trasportare da cavalli e cammelli. Seduti dalla parte di dietro stiamo filmando per tutto il tragitto. Alziamo gli occhi e ci vediamo circolare in tunnel a piana luce. Montagna, o se preferite massi di pietra che con le loro punte sfiorano quasi il cielo. Spalanchiamo letteralmente gli occhi. Gente ovunque con cellulari infuocati. Un Giordano ,conoscendoci ad un tratto c'intona BELLA CIAO! :" UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO .... Lo abbiamo assecondato cantando anche noi :" ,mi sono alzato e ho trovato l'invasor! Bella ciao , bella ciao, ciao !!...Quanta emozione la nostra cultura ,la nostra storia "partigiana" è conosciuta in tutto il mondo!! C'è da filmare e fotografare qui anche una singola pietra. Tutto vale, tutto ha la sua storia. Nel nostro calderone di cultura c'è spazio per tutto quello che si presenta ai nostri occhi ancora sbalorditi e increduli di quello che stiamo ammirando. Arriviamo nella piazzetta dove una infinità di cammelli aspetta il cliente che vorrebbe farsi un giro e tante foto. C'è un grande vociare, gente di tutte le razze oggi sta qua insieme a noi a godersi queste meraviglie della natura. La guida in un ottimo inglese cerca di spiegarci tante cose. Ci dice prima del Treasury e della sua magnifica facciata, alta quaranta metri ed e' decorata da Capitelli Corinti, figure di Fregi e tanto altro. Nel Treasury c'è un Urna Funeraria, che secondo una locale leggenda , conserva un tesoro del Faraone. Ecco per cui dove tutti e anche noi cerchiamo d'immortalare quelle colonne di migliaia di anni fa con self ed altro. Vengono davanti ai nostri occhi altre meraviglie storiche. LA SIQ,IL NIMPHAEUM, IL TEATRO, costruito dai Romani dalla capacità di quattro mila posti! E tanto. tanto altro. Sembra che non vorremmo lasciare quel posto "sacro" . Percorriamo no sazi ancora tutto all'interno di queste meravigliose montagne lavorate da millenni, questo territorio ha la lunghezza di quattro Km . Non riusciremmo mai a descrivere a parole cosa si prova quando si arriva davanti al TRESORO. La sua bellezza di questo sito Unesco e' indescrivibile, bisognerebbe andarci per capirlo. Anche perché si tratta di uno dei siti più famoso al mondo, di una bellezza eccezionale e di una enorme importanza storica e culturale. Di sicuro stiamo provando tanta emozione a descriverla! Pochi minuti di pausa anche perché ci aspetta qualche ora dopo il DESERTO!! Fine parte settima. continua. Peppino Fazio.
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20Patty Russo, Maria Isabella Fazio e altri 18
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