IL NOSTRO VIAGGIO 2023 Cap.Quinto
Quella nostra cara classe di ferro del 48 purtroppo aveva perso durante gli anni dei pezzi pregiati. Il destino di alcuni nostri coetanei era stato maligno e bastardo .
Successe che già nella loro giovanissima età alcuni...per non dire tanti erano ritornati al padre troppo prematuramente , lasciando nello sconforto più totale i cari genitori, sorelle e fratelli, mogli e forse anche figli. . Con tutti loro in quel lontano 1956 in Via Soprana, in quella casa di Ciccio Cortese, " U Paune" LA CLASSE DI FERRO DEL 48 incominciava il suo primo anno di scuola.
Il professore era . ..udite. ..udite .. era Giuseppe Girimonte... "Capiciattu". Un uomo bravo...per carità...ma per certi versi usava la sua autorità troppo facilmente, con metodi duri. Al giorno d'oggi sarebbe stato "contestato e bandito" dai genitori degli alunni.
Ci avevano lasciati oltre vent'anni fa già Rosario Rotella, un centravanti alla Bettega, poi Schipani Domenico, intellettuale e molto intelligente. Pino Amato, un terzino alla Burinich..Eduardo Aquila...il filosofo. TOTONNO FOGLIA, grande operaio , amante della terra come dei suoi animali.
Questi cari compaesani e compagni non ebbero fortuna e per motivi differenti hanno lasciato questa nostra vita terrena prematuramente .
Ma per fortuna ne abbiamo incontrati altri. Che dire di Peppino Ferrarelli " "U Napolitano". Che ama il suo Napoli, quello dello storico scudetto Tonino PRETE ,quello che venne a trovarci nel 72 a Montreal. Franco CONGI, che per l'occasione era venuto con le sue figlie SERA E KIM da New York. Con Franco siamo sempre in contatto...Spesso ci raccontiamo il nostro passato del Magistrale e tanto altro.
Antonio Scalise del 47, ex Seminarista come noi nella San Paolo primi anni sessanta..Stabilosi a Roma da tantissimi anni. Vincenzo Cortese( Saracinu), un ingengniere stabilitosi anche lui a Roma . Amico incontrastabile del grande Pippo Marra. Altro caro compaesano piantatosi nella capitale, creatore di UFFICI STAMPA sparsi in molte parti del mondo. Dobbiamo dire grazie a Vincenzo se una sera mi permise di incontrare al paesello dopo più che sessant'anni il caro PIPPO MARRA . Vincenzo è del 49 ma sempre caro compagno di quella nostra cara infanzia .
Con loro ci siamo sbizzarriti a ricordarci a vicenda i nostri fatti, le nostre marachelle vissute e condivise assieme. Si sono congratulati anche con noi sia per il Murales , sia per il libro . Ne hanno comprato ciascuno una copia. Rivivere insieme a loro momenti indimenticabili è stata qualcosa di straordinario, non c'era regalo più bello che avremmo potuto ricevere da loro.
Come quando andavamo per ricreaziare alla Fossa Arena a fare pipi'.... ci sfidavamo a chi la facesse andare più lontana! E sempre alla Fossa Arena , più precisamente in Via Soprana , questa volta, ""VECCHI E VACCINATI "rubbammo" una gallina. Facemmo il "PALO" con Matteo Piperio ...il crimine lo avrebbero commesso Vincenzo ,MARASCHINO E PANDULLO SAVERIO....credo. Mangiammo la mal capitata gallina la stessa sera. Il giono dopo tornammo nel " LUOGO DEL DELITTO".
Via Soprana era in subbuglio. La padrona aveva già sparso la voce del furto subito e minacciava querele! NOI....C'È LA RIDAVAMO SOTTO I BAFFI .! Che tempi ragazzi...che tempi!!
Che meraviglia ragazzi...che bellezza ricordarci di tutto ciò...Lo spirito ne gode e n' esce avvantaggiato con una indimenticabile esperienza. Che tempi!!!
.Peppino fazio Continua.
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