L NOSTRO VIAGGIO.2023 Cap .Quarto Con un computer fuori uso....avra' pure ragione...dopo che per anni ci avra' fatto visionare più che mezzo mondo. Dopo che ci ha permesso in tutti questi anni di scrivere milioni di frasi e di parole. Addirittura ci ha permesso di scrivere persino un libro di 646 pagine. La Storia du una vita ( o quasi). Letti migliaia di articoli , postate migliaia di foto ammirati chi sa quanti panorami.Fatte chi sa quante chats.....Fatti chi sa quanti programmi sportivi ai ZOOM E RETI VARIE.... .Ieri mattina ha detto basta! Ha detto :"BASTA...SONO STANCO....MI SONO ROTTO.....MI SONO ROTTO...ANZI MI HAI ROTTO E HA CESSATO DI FUNZIONARE!. Che fare adesso...? Lo rimpiazzeremo. Scrivere e continuare a raccontare il mio viaggio facendolo dal cellulare....sarà un impresa molto ardua. Ci proviamo...ma non sarà facile. Scrivere con un solo dito e per giunta il sinistro non sappiamo c'è ci riusciremo. Entrare nel paesello di giorno e per giunta di domenica non ci era mai capitato prima. Uno splendido e accogliente sole in quel giorno caldo era della partita. Ci dissero che era piovuto moltissimo fino a giugno....e poi niente.."".Nemmenu na guccia e acqua Peppi". Qualcuno ci disse. Venimmo bene accolti oltre dalla bella giornata anche da parenti più stretti. Amici di lunga data, vicini di casa , anche da quei pochi rimasti in quel caro tratto di VIA NOVA ,dove una volta ci apparteneva la nostra cara casa, adesso primeggia il solito Laboratorio occupato da un medico di turno che non abbiamo mai saputo il suo nome. Mentre quella farmacia, ormai da moltissimi anni sempre al suo posto è diretta sempre dalla Dottoressa e Farmacista MARISA MAZZEI. Fu una delle prime cose che facemmo quel lunedì il giorno dopo andammo a salutarla .Sempre sorridente soprattutto con Lina. Era al corrente della forte amicizia che legava la sua povera mamma...la cara Maria alla nostra moglie. Vecchi ricordi occupavano la nostra è la sua mente. Probabilmente avvolto da un velo di tristezza. :" Vi voglio a casa mia...appena avrete la possibilità di farlo!" Ci disse con voce ferma. Lo facemmo qualche giorno dopo. Senza tralasciare una breve visita alla tompa della cara Maria...la sua mamma e la nostra cara amica. Non vi diciamo che i primi giorni furono movimentati. L'effetto ottico si era manifestato anche questa volta come in tutte le altre mille volte. La case diverse l'una dall'altra, le strade e quelle care "Vinelle " sembravano sempre più "STRETTE", quasi a toccocarle aprendo le braccia. Era solo una pura illusione ottica...che per fortuna sparirà dopo solo qualche giorno . Visitammo la Via Dei Panari , a soli cinquanta metri da casa nostra. Uno spettacolo nello spettacolo. Luci ovunque, panari allineati di varie grandezze e tinti da mille colori. Eravamo venuti al corrente che uno degli artefici.. se non l'artefice in collaborazione del comune di Castelsilano era a capo di quella magnifica iniziativa già da qualche anno . Tonino Cardamone , sempre in collaborazione con la sua Associazione oltre alla VIA DEI PANARI , ha in mente di abbellire il Paesello facendolo uscire da un non lontano anche se parziale abbandono. Ridare vita a quelle care nostre strade e vinelle ,dove molti di noi avranno trascorso i migliori anni della nostra infanzia. Dove ha visto ciascuno di noi praticare i nostri cari giuochi di quella nostra infantile età. Tutti voi amici cari quando quella orrenda emigrazione vi ( CI) ha costretti a lasciare tristemente alle vostre spalle il caro paesello, quelle vinelle, quelle strade teatro dei vostri passatempi( nostri) , adesso ritornandoci , non solo potreste ritrovare la vostra infanzia, il vostro caro passato, ma ne potete ammirare il grande lavoro fatto da grandi artisti che oltre al cuore hanno lasciato le loro grandi opere. Un giorno con la nostra cara Lina ne abbiamo visitate e fotografate tante. Come al solito con la famiglia di nostro figlio ci preoccupammo di uscire e andare anche al mare. Per noi fu una bella cosa. L'aria del mare è stata sempre benevola. Fummo accolti dalle cugine e sorelle Teresa e Maria Luisa Foglia, la Luisa Marasco a le due Mazzei, Luisa e Caterina. Rosetta e Luigi De Pasquale. Rivedere Sabatino poi così cambiato ci ha letteralmente addolorati. Lo avevamo lasciato nel 2018 , molto provato per la scomparsa del suo caro figlio Giuseppe....ma molto attivo e autonomo. Nel vederlo in quello stato ci venne più di una volta la voglia di abbracciarcelo più forte al nostro petto . Ci fissava negli occhi come se volesse dire"" Hei Peppi, Lina...come state? Siete voluti venire a trovarci ancora una volta?" . Solo una forte tristezza ci assaliva senza poterci spiegare perché tutto quello fosse avvenuto! . Gli amici d'infanzia non mancarono. . Quelle sere che decidevamo di fare quattro passi ne incontravamo tanti....anche quelli più giovani che si ricordavano di noi e di quelle mille sfide in quel caro campo della FOSSA ARENA Peppino Fazio. Continua
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41Francesco Candido, Teresa Foglia e altri 39
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