Sembrava che quell'11 agosto non volesse arrivare mai.
Altre cose ,altri avvenimenti erano accaduti nel frattempo....ma li tralasciamo rimandandoli ad altri capitoli per dare precedenza nel raccontare la serata della PRESENTAZIONE DE LIBRO .!
Sole ....sole.. sempre più sole avevamo durante il nostro soggiorno, ma quell' 11 agosto era troppo speciale. La gente era stata avvisata tramite diversi organi d'informazione...soprattutto tramite FACEBOOK .
L'orario era prefissato per le 19, poi chi sa per quale motivo fu anticipato alle18. Un discreto pubblico si era ammassato in quello storico cortile del PALAZZO. Quale altro posto ideale si sarebbe trovato per la speciale occasione..
Nel frattempo mio figlio Claudio si era preoccupato di trasportare i libri sul posto...qualora qualcuno avesse avuto il desiderio di averne una copia.
Il tavolo era allestito con un bel mazzo di fiori
Erano intervenuti i giornalisti VITO BARRESI DA CROTONE, LORY BIONDI DA COSENZA , Il Parroco di Castelsilano DON FRANCESCO DE SIMONE ,il Sindaco , Primo cittadino di Castelsilano FRANCO DURANTE, non che' l'amico Professore e docente PEPPINO MARINO DI CACCURI.
.L'organizzatore della serata. ANTONIO CARDAMONE.
Tutti si sono lasciati andare con dei giudizi molto positivi sul libro e sulla sua storia.
In coda alla presentazione del libro ci fu la consegna da parte di Arcalabria della targa ricordo. Video e mille foto sono state scattate per l'occasione che a distanza di oltre un mese non finiamo di guardare e vedere.
Occasioni come queste succedono nella vita una volta sola.
Sono momenti da immortalare non solo su un video o su una foto.
Sono momenti unici da immortalare e stampare nella nostra mente e nei nostri cuori. .
Chi potrà dimenticare quella sera della " SCOPERTA""del Murales .Le emozioni, le lacrime, gli abbracci. Ci domandavamo "" Ma siamo veramente qua, ma quella immensa figura stampata su quel muro è la nostra figura ?"
Era Incredibile . .ma tutto vero.
Com'era tutto vero vedere quella grande folla ammassata in quell'"imbuto "del cortile appartenente una volta al Principe ROTA .
Pazienti ad aspettare che tutto finisse e che tutti avessero detto la loro opinione, la più parte all' impiedi.
Moltissimi rimasero fino a buio completo per accaparrarsi ciascuno di una copia del libro!
Che onore, quanto rispetto.Quanto amore,quanta gioia vedere molti dei miei cari parenti presenti la quella sera..e ringraziamo chi avrebbe voluto esserci , ma purtroppo sono stati costretti a far mancare la loro presenza per motivi di salute.
Giovani e anziani, come la cugina Mazzei Luisa , la cara "LUISA A RENNE' per la famiglia "E RI CHICHIRUATTI.
Il cugino CICCIO DE PASQUALE. .il pupillo ..nonché battezzato dai miei genitori.
Loro si che stanno nel nostro libro!.
Ci hanno ispirato a raccontare episodi vissuti insieme alla nostra famiglia, perché grande è stato il nostro amore reciproco.
Altri parenti erano presenti ad onorare la nostra serata..Ci siamo limitati a menzionare loro due perché i più anziani.
Quanta emozione vedere loro e tantissimi altri con il nostro libro in mano.
Sono serate che capitano una sola volta nella vita, ripetiamo. Serate dove tutto o quasi ci circonda di affetto, di abbracci, di complimenti da parte di un pubblico meraviglioso .
C'è ne siamo tornati a Montreal con tutte queste immagini nella nostra mente. C'è ne siamo tornati a Montreal con tutta questa brava gente nel nostro cuore .
Aver raccontato nel nostro libro di moltissimi di loro ci riempie di gioia e il nostro cuore trabocca di felicità.
Parte della loro vita raccontata, compresi anche tantissimi nostri compaesani che hanno lasciato una pietra miliare come quelle che stanno al Bivio da oltre cento anni.
Indistruttibili stanno segnando il tempo,stanno scrivendo la loro storia.
Quella stessa storia che tutti i personaggi riportati nel libro hanno scritto.Quella " LORO STORIA," quella vissuta in tempi di povertà. In tempi dove l'amore della famiglia era sacra.
Dove c'era chi partiva di notte in campagna e tornava a casa nel buio.
Quella gente povera si..... ma sulle loro tavole non mancava un pezzo di pane.Dove nelle loro bocche non mancava mai un sorriso .
Questi e tanti altri hanno riempito 465 pagine del nostro libro.Sono loro che meriterebbero un Murales ciascuno sui muri delle loro case anziché vedere sempre ogni qualvolta che veniamo al paesello tutta quella brutta erba che irrita i nostri occhi e i nostri sentimenti.
Sono stati loro che ci hanno aiutato e ispirato a scrivere 84 capitoli.
Il merito è stato tutto loro .Quella gente che ha tanto sofferto pur di mandare avanti le loro famiglie .
Sono loro che hanno scritto la NOSTRA STORIA. ...A LORO VA UNA TARGA DI RICONOSCIMENTO. A LORO VANNO DEDICATI MILLE.. MURALES.
Grazie e che Iddio vi accolga tutti in paradiso. ....MA NE
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