Graziano Marasco ,un nostro caro compaesano e parente anche a nostra moglie Lina ,persona di cultura è un ricercatore nel vero senso della parola. Appassionato di Storia in generale , ma si dedica spesso e ben volentieri a quella che interessa specialmente la storia del nostro Paesello e di moltissimi nostri compaesani.
Ne ha scritto dei libri in merito ,uno su tutti è IL BORGO DI CASTELSILANO . Una raccolta interessantissima su moltissimi nostri cari compaesani. Un lavoro minuzioso e difficile nella sia forma ,perché é andato alla ricerca di cose ,con foto storiche anche che hanno interessato il personaggio di turno, raccontandone una storia veritiera, le loro origini ,il lavoro , e la famiglia immediata. Anche qualche difettuccio, i pregi e le loro passioni, alcuni con il dono poetico.
Per questo suo minuzioso lavoro, fatto con amore e passione è stato il nove settembre scorso onorato e il suo libro è stato presentato nel comune di Castelsilano con la presenza di alti personaggi venuti anche da fuori.Il suo ''IL BORGO DI CASTELSILANO'' è stato giudicato come una grande opera, che resterà nel ricordo di tutti e soprattutto resterà nelle generazioni future, perché far conoscere la storia di ognuno di noi ''arricchirà''le conoscenze dei moltissimi giovani.I complimenti ricevuti dal Graziano sono stati i molteplici e calorosi. Ne riportiamo alcuni. Maria Jaconis dice'' .. Complimenti Graziano.!!Luigi Scalise dice::"Complimenti, peccato non esserci stato. Ad majora semper
"Mentre Maria Jaconis scrive :"Complimenti, un plauso per quanta dedizione metti in quello che fai, caro Graziano.. Continua così, ad majora.E tantissimi altri commenti di compiacimento e di congratulazioni.Ci congratuliamo ancora anche noi caro Graziano per il tuomagnifico lavoro .
GIUSEPPE MELE, Alias "SAN TEODORO " !! E' una battuta caro Peppino!. personale nostra!È un talento puro. Scultore , pittore, un' altro tutto fare. Lavora come docente alle Arti visive. E' sposato con Rosalba Mancini.
Ultimamente restaurò la Madonna della Campagna.Lo conoscemmo bene solo alcuni anni fa ,essendo noi emigrati nel lontano 67.Probabilmente era ancora un ragazzino.
Il suo babbo in uno dei nostri ritorni al paesello vedendoci in quella curva di San Leonardo, rivedendo nostro padre nelle nostre fattezze ci salutò, ci stringemmo la mano e si mise a raccontarci l'amicizia con il nostro caro babbo.
Diceva tra l'altro che erano stati insieme nella Arosa , Svizzera ,lontano dai cari . Sacrifici, sofferenze , indifferenza dei locali che vedevano in loro ''LO STRANIERO '' ANDATO LA' PER PRENDERE LORO IL LAVORO!
Fu una foto in bianco e nero ritrovata tra le nostre di famiglia che li ritraggono insieme ad altri cari compaesani su una piccola rampa che ci fece avvicinare. La postammo su Facebook. E così la nostra amicizia aumentò sapendo che i nostri padri di sicuro avrebbero condiviso in quella terra straniera tra l'altro momenti di gioia, di tristezza, di solitudine. Il distacco dalle loro famiglie era troppo forte per non confidarsi e volersi bene..Sentimenti reciproci che solo chi ha vissuto e vive all'estero potrà capire.
Una sera di un paio di anni fa ci arriva un video con un breve e commovente audio: "Peppino"... ci dice il Mele.:"Mi trovo qui davanti a casa tua (ex) della Via Nova. E buio; pioviggina. Ho pensato a te e ti mando questo corto video."!!Che dire.? Commozione, Sentimenti pregiati verso questo caro amico che in una sera d'inverno , con un buio pesto, che magari nemmeno un cane stesse transitando da quelle parti , lui ci pensa e ci manda quel toccante e molto apprezzato video. È stata una cosa bellissima il massimo che qualcuno potesse fare e dedicarci.
La vista della nostra ex casa era rimasta nei nostri cuori , anche se fosse buio suscitò in noi tanta gioia...e chi sa quanti vecchi ricordi!. Grazie Caro Giuseppe. E poi quell'incontro al Bivio con Graziano inaspettato, capitato perché quando delle persone si vogliono bene tutto potrà accadere e non si cancellerà mai.
Con Franco Oliverio, Alias Piazzetta ci siamo visti pochissimo. Una sera ci dedicò del suo tempo per fare quattro passi. Ci eravamo visti prima davanti al Bar Leonardo.. gli facemmo le condoglianze per la scomparsa della sua cara moglie qualche mese prima. Sfortunato il caro nostro amico Franchinu!
Ci parlò della sua grande passione per le api...ma ci diceva :" Peppi non è più come prima. Le api vengono distrutte dall'uso di pesticidi, e da altri componenti cosparsi nell'aria." Dopo esserci fermati a casa nostra per un piccolo rinfresco,ci salutammo , ma poi non ci siamo rivisti più.
Con Peppino Aquila, il nostro amico d'infanzia , lui che ci fu d'ispirazione in tanti nostri racconti , ci siamo visti anche con lui pochissime volte in questo 2023. non sono mancati i soliti abbracci.
Venne alla presentazione del nostro libro, e lo ringraziamo infinitamente. Lui oltre al Marasco Graziano , a Giuseppe Mele, L'ispettore Rosario Aiello ,Maria MARRA , fu uno dei primi a volere il nostro libro.
Ecco dell' Ispettore dobbiamo dire che ci siamo incontrati alcune volte in paese. Quella più bella fu quando venne anche lui ad attingere acqua alla CURVA RANNE.Ci chiedeva . '' Peppi' mi devi firmare il tuo libro '' ...ma poi non essendoci visti piu' il tempo strinse è non se ne fece piu' nulla! Alla prossima volta caro Rosario...Promesso.
La cugina Anna Aiello ci fece una grande sorpresa, non era prevista la sua venuta al paesello ..almeno per questa volta. Ma la festa della Madonna la spinse a venire. Venne con il marito e la sua cara mamma , la zia Sarina. Si fermarono davanti al Murales. Aspettarono che la Madonna passasse di là e poi stringemmo forte forte la zia e lei . salutammo il marito. Fu breve ,ma bellissimo ed emozionante. Ti abbraccio cara cugina!
Salutiamo con tanto affetto tutti coloro che ne stiamo parlando con degli aneddoti oppure ne parliamo ampiamente. Tutti coloro che la nostra mente ci aiuta a ricordarle.Come scrivemmo precedentemente, di sicuro ne dimenticheremo qualcuno ....e c'è ne scusiamo ancora adesso .Peppino Fazio. Continua.
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