"IL NOSTRO CAMMINO" Al nostro Cammino ormai intrapreso tanti anni fa avevamo promesso che sarebbe stato lungo e sereno. Saremmo ingiusti dire che ci rammaricassimo di qualcosa...anche se non l'avremmo voluta fare e magari fosse diversa. Ma lasciamo le cose come si sono avviate fino ad adesso anche perché tutto quello che dovrà arrivare ancora sarà più bello e piacevole. Prepararsi ad una eventuale vecchiaia che non tarderà ad arrivare ci aiutera' ad affrontarla con più serenità e scioltezza. Tutto quello che faremo, qualsiasi cosa che intraprenderemo sarà di nostra spontanea scelta. Incontrare gente , condividere con loro momenti lieti parlando di quanto potremmo fare ancora oppure di quanto fatto nel nostro passato. Il ricordo di essere stati artefici di cose che hanno caratterizzato e costellato la nostra vita di momenti di gioia e di aggregazione debba darci ancora la voglia di viverla questa nostra vita....almeno per quel tanto che ci sarà concesso. Il riavvolgere indietro il nastro purtroppo ci tocca anche di rivivere cose tristi che sono avvenute nel nostro percorso. I primissimi anni della fanciullezza non sempre adagiata con enormi difficoltà. Il progresso non faceva per noi è la tecnologia di oggi era lontana ancora anni luce. Il duro impatto nel Seminario con le sue regole a volte severe, ma poi anche quelle furono superate. La dura ad accettare quella maledetta emigrazione di nostro padre. Tutti i suoi distacchi e i suoi brevissimi ritorni. Senza parlare...le più dolorose partenze in cielo di esseri cari da un normale vicino di casa , ai cari cugini di giovanissima età portati via da destini atroci. Agli zii e zie cari e per finire ai miei cari genitori.Nostro padre deceduto a 61 non ancora compiuti. Ecco cosa è stato quel " riavvolgere quel nostro "!! Per fortuna quei pochi momenti passati in totale serenità, ci hanno aiutato a superare anche se in parte quelli di totale tristezza . Arrivati a questa nostra età siamo in procinto di intraprendere nuove attività, cose che ci aiutino a star meglio, come sviluppare la nostra memoria , incontrare molta gente, tanta gente con la quale parlare e scambiare le nostre opinioni. Avere il coraggio di partire, viaggiare...sempre se la nostra salute c'e lo permettera'. Vedere altri mondi ( Crociere) e naturalmente tornare su quella collinetta , respirarne il suo profumo di ginestre, respirare la sua aria in mezzo ai suoi pini. Bere e saziarci delle sua limpida e fresca acqua...quella della nostra cara Sila. Tutto cio' e tanto altro ci permetterà di prolungare quel nostro caro "CAMMINO! PEPPINO FAZIO.
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