IL NOSTGRO VIAGGIO CAP. DECIMO

IL NOSTRO VIAGGIO 2023 cap. DECIMO

Sentiamo il dovere di raccontarci incontri piacevoli con molti nostri parenti, amici, e semplici compaesani. Tutta questa brava gente incontrata al paesello ci ha lasciati tanti ricordi. Con tutti loro abbiamo trascorso momenti di gioia, qualche brutto ricordo di lunga data , vecchia amicizia, ma soprattutto ci siamo conosciuti meglio.

Il loro affetto nei nostri confronti e' stato apprezzato sia da Lina che da noi. Raffaele , Pasqualino e Angela Martino , cugini carnale di Lina, oltre che cari vicini di casa al paesello fin dai primissimi anni del nostro fidanzamento assieme ai loro cari genitori, zio Giuseppe e zia Maria furono ospitali, accoglienti e molto affezionati. Ricordiamo tutti quei lauti pranzi con Pasqualino e famiglia presente. Furono momenti passati insieme arricchendo ancor di più l'amore fraterno che ci unisce per sempre.

Adesso ,sebbene gli zii non ci siano più e con Pasqualino e famiglia assenti. Con loro ci ritroveremo una sera a casa Martino Via Sottana e passeremo un'oretta insieme .Fu un grande piacere parlare con i due giovanotti e con la sua cara moglie . . Stavamo dicendo...anche senza gli zii , i cugini Angela e Raffaele ci vollero portare a cena in un ristorante di Caccuri. Vennero naturalmente anche i nipotini Giuseppe ed Erica e i loro genitori. Trascorremmo una piacevole serata . La pizza era molto buona innaffiata da una spumeggiante birra . Parlammo di tante cose. Non poteva mancare una visita lampo al castello, almeno da un lato. Sempre maestoso e superbo si erege in tutta la sua possente fattura. Costruzione Mediovale testimone di alta civiltà Caccurese.

L'amico Professore Peppino Marino ne sarà fiero. Lui che della sua CACCURI ne racconta e ne cita annedoti storici anche di ogni singola pietra.

Vedere Caccuri da " dentro " fa un altro effetto. Non ci era mai successo prima di ammirarlo così da vicino. Ringraziamo i cugini per l'ottima serata trascorsa insieme.

Il tempo della partenza stava avvicinandosi a grandi passi. Ci premeva di andare a trovare alcuni amici e qualche parente che non sempre si potevano incontrare per strada. Incominciammo dalla cugina Maria Campisi. Grande donna affezionata alla famiglia dei CHICHIRUATTI. CORAGGIOSA, FORTE crebbe quella sua numerosa famiglia con sacrifici e dedizione. La sciagura della perdita del suo caro marito Ciccio Marano,deceduto in giovane età a causa di un incidente sul lavoro non la scoraggio' più di tanto. Crebbe i suoi pargoletti con forza di braccia di forza di Spirito.

Gaetano e Maria Cortese due insegnanti da tempo in pensione , dopo anni vissuti a Firenze e Sangiovanni in Fiore , passano l'estate al paesello. Di Gaetano e Maria ne abbiamo già parlato . Teniamo a precisare che sono degli ottimi lettori. Presero soli pochi giorni a leggere il nostro libro. Curiosi di conoscere la nostra emigrazione e quella di nostro padre e di tanti nostri cari compaesani. La sorella di Gaetano ,Caterina assente alla presentazione si mostro' interessata ad avere anche il nostro libro e ordinò il Gaetano a fargliene avere una copia per lei Caterina , la ringraziamo calorosamente per l'interessamento al libro ...è il caso di dire:" BUONA LETTURA CATERINA!

Peppino Martino ex carabiniere aveva sposato Rosa Tallerico.Figlia di Rosarino. La nostra mamma ci diceva sempre che con Angiolina sua madre, c'era una vicina parentela con nonno Gaetano Mazzei ( Congi) . Eravamo li in Via Colla andammo a trovarlo .Suo padre zio Giannino Martino fu uno dei primi a vedere nostro padre quando in quell'agosto del 78 arrivò al paesello in una bara zingata...ma comunque con un vetro che si poteva vedere . Ci sentimmo un pò riconoscenti.

Lo abbracciammo come si abbracciano le persone care . In lui rivedemmo i suoi genitori. Stava seduto in angolo dell'entrata. Parlammo con la figlia e le sue due graziose nipoti. Dottoresse ....Una credo a Catanzaro. Ci seguono su Facebook . Lo riabbracciammo ancora prima di lasciare quella bellissima casa.!! Guarda caso che incontrammo anche Sofia Tallerico, moglie di Mose' Franco Cortese ,detto "U CINESE" e sua moglie. Parlammo di tante cose. Franco poi è un ottimo conoscitore di musica e canta molto bene, come "A RITURNELLA !"

Un altro a cui dovevamo una visita è stato LUIGI DE LUCA. Suo padre, il Padrino Rosario ci tenne a Battesimo, e poi con la madrina Mariuzza c'è un vera parentela.."SIAMO TUTTI SCIUALI"

Era di sera questa volta. Prima incontrammo e salutammo la sua sorella SISINA. Bussammo. Venne ad aprirci sua figlia. Stava seduto su una poltroncina. Abbracciammo anche lui. Sebbene di qualche anno più grande fummo compagni in tante battaglie di calcio , sia al LEPERA CHE DAVANTI AL CIMITERO VECCHIO.

Ci rattristammo nell'apprendere il suo non buono stato di salute. Parlava piano , facevamo fatica a capirlo. Sua moglie ci offri' gentilmente da bere. Mentre sua figlia anche amica su Facebook ci parlava della malattia di suo padre. Lo abbracciammo. Anche perché è uno juventino come noi dalla nascita. Lui ebbe la forza . .sebbene fossimo entrambi emozionati di dire:"FORZA JUVE E GRAZIE PEPPI' PER ESSERE VENUTO A TROVARMI.! Sarà stato il più bel regalo che due amici di lunghissima data si sarebbero potuto scambiare. Grazie caro Luigi. GRAZIE al nostro maestro DINO DE VUONO DI AVERCI INCULCATO LA FEDE JUVENTINA!! Peppino fazio

Continua .