"I NOSTRI PIONIERI "

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"I NOSTRI PIONIERI."

Cosa si potrebbe raccontare di questi nostri cari compaesani? Una vita trascorsa all'estero dove un duro lavoro li aspettava. Lontani mesi e mesi dalle loro care mogli e i loro cari figli, piccoli ,inermi ,forse ancora non coscienti di quello che i loro padri faticosamente, con sacrifici lontani dal loro affetto adempievano.

Sono volti sereni, sorridenti, non poteva essere altrimenti, mostrare ai loro familiari che tutto procedeva bene. Il lavoro rendeva, il piccolo guadagno ,sudato ,ma meritato anche.

C'era quella preoccupazione di recarsi a fine mese all'ufficio postale piu' vicino per spedire al piu' presto alle loro famiglie un piccolo montante che sarebbe servito per il loro fabbisogno.

Tutto quello che serviva per almeno un altro mese alle loro mogli per vestire i bambini, e non far mancare loro nessuna cosa. Un rituale che ripetera' per chi sa quanti anni. C'e' nei loro volti dicevo serenita', la stanchezza quella veniva nascosta. Le ore di lavoro giornaliere li affaticava. Magari stesi sul letto la sera prima di addormentarsi guardavano la foto che ritraeva la propria moglie con i loro piccoli figli.

Allora anche il sonno li sorprendeva. Il giorno dopo un altra dura giornata li attendeva. Non finiremo mai di ringraziare i nostri padri, sono stati i pionieri ,quelli che hanno dato un senso ad una ingiusta emigrazione.

Siamo fieri di voi ,siamo fieri del vostro amore verso noi altri ,piccoli bambini. Ogni qualvolta che tornavate a casa ci prendevate in braccio dicendoci:" MA COME SEI FATTO GRANDE!" Erano passati mesi ,e nel nostro caso anni! Insieme ad un vostro sorriso ,con gli occhi lucidi dall'emozione per averci riabbracciato ,cavavate dalle vostre tasche una cioccolata svizzera come premio. Allora noi vi stringevamo ancor di piu' al nostro petto! ERAVATE PER NOI I MIGLIORI PADRI DEL MONDO !! Peppino Fazio.

Da Sinistra. Aquila Gabriele, Francesco Marano,..Peppe Tallerico., Francesco Fazio, Peppino Congi, e Salvatore ,Antonio Mele ( padre di Giuseppe)