IL MIO VIAGGIO IN ITALIA 2023 ( terzo cap.)
Cosa c'è di meglio dopo aver assistito all'ennesimo scempio di una Juventus abulica ,che a parte la vittoria contro la Lazio la settimana scorsa non fa altro che acqua ovunque. Una difesa cola brodo compreso il portiere. Permettano ad un Sassuolo modestissimo con soli tre punti in classifica di fare i "brasiliani "in casa loro!
Mandiamo giù questo "bocconcino" ..non quello di Saputo ,e buttiamoci nel nostro racconto.
Racconto lasciato a Crotone. Ecco in quel ristorante oltre alla bella festa, abbiamo avuto la grande gioia di incontrare ancora una volta l'amico d'infanzia, l'amico eterno della San Paolo: Pasquale Lanata'.
Lo avevamo avvisato che saremmo stati invitati in quel ristorante, lui che abita appunto a Le Castella, gli era stato facile venirci a trovare.
L'incontro fu breve ed allo stesso tempo emozionante. Con Pasquale ogni qualvolta che ci siamo rivisti dopo quei quattro anni della San Paolo ci siamo "ritrovati" .
Ci siamo ricordati avvicenda di quei nostri migliori anni della nostra vita trascorsi in quelle quattro mura. Ci salutammo come sempre e ci siamo dati appuntamento al dopo Ferragosto, appuntamento che poi non avvenne.
Domenica mattina ci svegliammo prestissimo , il nostro pensiero volò subito al nostro caro paesello . Erano due giorni che ci trovavamo in Italia, Roma prima ,Crotone ,un giorno e due notti dopo e la mia cara Castelsilano ci sembrava lontana mille miglia! Ed ecco dopo aver salutato tutti ,piccoli e grandi ,Claudio dopo aver caricate le valige ,lasciammo finalmente quell'afa Crotonese. In quei giorni si sudava e come si sudava. La voglia ,il desiderio si respirare quell'aria fine , godere quel fresco tipico Castelsilanese era tanta. Appena lasciata la bonifica ,superati Rocca di Neto, Santa Severina si sentiva e si respirava un'altra aria!
:" Ah paesiallu miu ..staiu arrivennu!! . Il nostro cuore si gonfiava nel solo aver pensato queste parole.! :" Caccuri!!... Si sta la!...Arroccato su quella collinetta con il suo Castello che padroneggia in alto, come se volesse proteggere tutti i Caccuresi !. :" Ecco Cerenzia! Tenere il finestrino aperto era una delizia. Quell'aria brutta e viziata di Crotone era ormai alle spalle! Dovevamo respirare a pieni polmoni come non lo facevamo da cinque anni! Tra pini e cespugli riusciamo ad intravedere la bella Castelsilano ,lungo e stretto si presentava almeno da quella posizione ai nostri occhi il nostro caro Paesello! Appariva e poi scompariva ,perché coperto da alberi ,cespugli e pini!
Ma era la! Era la stava che ci aspettava! Avremmo voluto farci cadere qualche lacrima. Erano sensazioni già avute e sentite anni prima. Fin dal 75 ,quando dopo otto anni facevamo ritorno " a casa nostra" ! Erano le stesse sensazioni di sempre che come puntuali si avevano e si sentivano al solo sguardo e alla vista di quelle case allineate come se fossero state posate apposta solo per noi!!
Il Bivio, solito campo di bocce, solita e cara "Casella e ru Biviu!" , vecchia ,piegata sul suo lato , annerita e " macchiata" da quei manifesti indesiderati...ma sempre la da oltre cento anni!! Il distributore di benzina ,una volta diretto da Tonino Belsito. Il Cimitero sulla destra. Alziamo una mano per salutare chi c'è dei nostri più cari, li che aspettano ansiosi la nostra visita! :" Verremo.. Verremo!! Non vi abbiamo dimenticati! Padre, zii, zie cugini ,cugine, amici cari d'infanzia. Amiche care di una gioventù quella che non c'è più , Verremo...verremo!!
L'impatto dopo la curva dei Crapari e sempre lo stesso. La Cava "U Bricciu" , quella di Santo Leonardo, il caro cimitero vecchio, e poi il Bar ,quel Bar di Leonardo difronte ai Bivieri.
Mio figlio Claudio si accorge che tanta gente li davanti ,sebbene fossero già le 12 di quella domenica trenta Luglio. Scendiamo veloci come una gazzella dalla macchina, il primo che abbracciamo e' il cugino Luigi ( Max ). Ci guardiamo negli occhi e trattenendo entrami le lacrime, ci diciamo:" Ma quanto tempo e' passato cugi'! Poi fu la volta degli altri Dal caro Luigi Marano. Franco De Luca ( Taraggianni!) , Peppino Scalise, Salvatore Tallerico ( e Toto ) e tanti ..tanti altri . C'è ne scusiamo se non ci tornano in mente in questo momento! Il tenero abbraccio di tutti quei cari amici, molti d'infanzia aveva rinfrescato oltre alla vera aria che si respirava il nostro cuore. ERA IL CASO DI DIRCI; " BONU VENUTO ALLU CARU PAISIELLU TUE!! Fine terzo capitolo
continua
Peppino Fazio.
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