"Amico treno non parli che vai vai...il tuo cuore potente vorrei." . Cantava Anna Melato in " STA PIOVENDO LENTAMENTE" cinquant'anni fa . Quel treno dai molteplici ricordi primi anni sessanta che ci trasportava da Crotone- Roma - Roma -Crotone durante il nostro passato in Seminario . Quel suo fischio trasportava e faceva lavorare la nostra memoria. Ogni volta che si ritornava era un ritorno triste. Sarebbero dovuti passare altri undici mesi prima che si facesse ancora ritorno a casa. Ricordiamo la prima volta che lo prendemmo. Quel Crotone-Roma fu orribile, oltre alla tristezza e la malinconia che ci assaliva appena attraversata quella curva della Palazzina ,quel battito dei martelli sulle ferraie per ben quasi undjci ore ,era insopportabile, era come se quei martelli ammartellassero il nostro cervello. Quelle buie gallerie e oscure piene di fumo aggravavano e aumentavano la nostra tristezza. Eppure partivamo per un futuro migliore. Questo buon motivo non sarebbe bastato ad allievare la nostra malinconia , quella di aver lasciato tutto e tutti , la mamma, le sorelline, gli amici e il caro paesello .
Peppino Fazio
"Nel mio vagone di coda Che fila ormai Come un proiettile Fra le colline di sera Le strade urbane piene di lucciole Dopo giorni di innocente fuga Una giusta dimensione forse avrò
Amico treno Non parli Tu vai vai vai
Il tuo cuore potente vorrei ......"
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