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50 DELLA MARATONA DI NATALE.

Updated: Jan 5, 2022

5O ANNI DELLA MARATONA novembre 20, 2019 Le abbiamo ascoltate e vissute tutte queste cinquanta Maratone organizzate dalla C F M B in collaborazione con la comunità italiana di Montreal ! Le abbiamo viste crescere anno per anno. Ci siamo invecchiati insieme ad esse. Festeggiare i CINQUANTANNI di qualcosa da sensazioni più uniche che rare. Ed é quello che stiamo provando in questi giorni.Essere presenti a questa storica data ,dopo averla accompagnata in tutti questi lunghissimi anni lascia una gioia immensa. Erano appena trascorsi due anni dalla nostra entrata in Canada ( 4 Agosto 67!) ,e tutto quello che coinvolgeva la nostra comunità sembrava che ci appartenesse. Ne seguivamo ogni attività, ascoltavamo ogni programma alla radio. I Notiziari con i suoi famosi “LANCI RADIO” .Lo sport, per primo il calcio. Naturalmente anche LA MARATONA DI NATALE ci teneva inchiodati su un divano in quei pomeriggi domenicali dalle 17 alle 21 Grazie a numerose telefoniste che prendevano e registravano le mille e più offerte fatte dai nostri connazionali, lette in onda poi dai vari presentatori di turno. Ricordiamo con piacere la coppia Graziella e Augusto Tommasini. Rudy Marcolini, Mario De Filippo e per finire con la Ivana Bombardieri e Nino Di Stefano. Le loro voci annunciavano e leggevano ciascun nome con le appropriate offerte, come per esempio quelle tanto commoventi .:” I FRATELLINI FRANCESCO E CLAUDIO HANNO ROTTO IL LORO SALVADANAIO E OFFRONO $5 ! $2 DOLLARI DALLA SIGNORA Luisa”” Ecc. ecc. Era un’instancabile lettura di centinai di nomi e cognomi per il più lungo e il più bel pomeriggio di quell’inverno Pre- Natalizio.! Ricordo ,credo che fossimo nei primi anni settanta Quella volta negli studi della CFMB c’era il compianto Augusto Tommasini. Ad un certo punto,per stimolare le chiamate si rivolse a noi tifosi di calcio dicendoci.: “Se volete dietro la vostra offerta potete aggiungerci una bella frase nei confronti della vostra squadra di calcio. Allora andava forte il MIO CATANZARO con il suo goleador Massimo Palanca. Fatta la mia offerta ,feci scrivere alla ragazza questa testuale frase. ” AL CATANZARO LA VITTORIA NON MANCA FINCHÉ AVRÀ PALANCA!!” Pochi minuti dopo ascoltai la frase in onda letta dal signor Tommasini. Ne rimasi commosso e allo stesso tempo orgoglioso per aver sentito il nome del MIO CATANZARO” . Piccole cose ,ma che a quei tempi ci rendevano tanto felici . Con gli anni poi ci furono i tantissimi collegamenti con le varie Parrocchie dove richiedevano molti collaboratori. Era una corsa all’ultimo $ (dollaro) . Orgogliosi tutti ne davano a fine serata il loro montante raccolto. Carichi di tanta nostalgia ,abbiamo voluto riportare tutto ciò perché siamo stati trasportati anche da questi vecchi e felici ricordi. É bello vivere il nostro presente, ma ricordare il passato é come alimentare la nostra memoria con una eterna vitamina!! Grazie di esistere cara C F M B !! GIUSEPPE FAZIO.



novembre 5, 2019 UN PO’ DI ME STESSO ( nel mio compleanno.) Quel 3 novembre del 1948 mi vedeva nascere, mia mamma come tutte le altre di quei tempi partorì in casa con l’aiuto naturalmente dell ‘ostetrica. Senza alcuna complicazione mi misero in “fasce”,ben avvolto in una specie d’ “imbuto” . Altra abitudine di quei tempi. Allora era una cosa normalissima. Oggi queste abitudini sono in disuso. Il corpo del bambino ha bisogno di respirare, le sue gambette devono essere “libere” per allungarle e abituarle ai naturali movimenti. Mi diedero il nome Giuseppe” ,tradotto poi in “Peppino”. Allora era un obbligo quasi dare il nome del padre del padre del bambino. Mio padre non si scanso’ dalla “regola”. Mi chiamo’ Giuseppe come il suo. Nella famiglia dei “SCIUALI’ altri due Giuseppe mi fecero compagnia. Immaginate la gioia di nonno Giuseppe Fazio,tre nipoti ,tre Giuseppe! Bingo!!! Sono nato e cresciuto in una zona molto abitata. Altri bambini nati in quel periodo spopolavano alla “VIANOVA”, formavamo un bel gruppetto. Peppino Marino (emigrerà in Canada nel 56) I due Luigi Mangone,, entrambi in Colombia Britannica ,Nicola e Vincenzo Cortese , Rosa Tallerico ,purtroppo oggi defunta, ed altri. Ebbi la fortuna di frequentare l’Asilo, quello ormai tristemente chiuso da anni. Forse tre generazioni di bambini passammo da li, ma trovarono ugualmente la maniera di sigillare le sue porte. Era gestito egregiamente da Suore esperte ,Figlie dell’Immacolata che annoveravano e si occupavano anche di piccoli orfanelli . La loro fondatrice fu Beata Maria Josefa Amalia Sofía Iaconis che a soli 19 anni, vestì come novizia l’abito e ricevette il nome di Suor Maria Eufrasia. Nel 1887 si trasferì a Roma. Oggi Beata! Passando da la oggi si sente stringere il cuore nel vedere quel fabbricato e quel cortile chiuso, dove centinaia di bambini abbiamo gioito ,corso, scorticate le ginocchia ,abbiamo avuto i primi sussulti nel vederci l’amichetta preferita che si concedeva a giochetti accompagnati da lunghi sguardi e graditi sorrisi. Nel 2018 passando di la non resistetti a alzarmi oltre quel muretto orma pieno d’erba e guardare all’interno. Sembrava udire le grida gioiose di decine di bambini e bambine tutti vestiti con quei grembiulini bianchi e colletto blu. Qualcosa colpi’ il mio triste sguardo, quella fontanella sul lato sinistro ormai asciutta e abbandonata. Chi sa quante volte ci riempivamo la bocca d’acqua e scherzosamente la spruzzavamo addosso alle nostre amichette, e anche verso le parti “basse”! . Loro compiaciute ci rimproveravano un po’ ,ma erano felici perché erano state loro “le prescelte” . Giochi di ragazzini ma che “aprivano” una lunga amicizia (forse qualcosa di più!) una volta divenuti giovincelli! Avrò’ forse un po’ divagato,ma la mente, questa miniera d’oro stracarica di memoria non ci da tregua. Basta una strada qualsiasi per scavarne ricordi indelebili,cose vissute con persone alcune ormai volate in cielo e rivivere insieme a loro quei ricordi. Sapete tutti la mia negligenza verso la scuola.Dovetti ripetere la terza elementare per causa malattia. All’età di otto ,nove anni mi diagnosticarono la febbre tifoide ,o meglio conosciuta come tifo . Fu la che incontrai l’amico carissimo Peppino Aquila e l’ormai notissima signorina maestra Romano di Salerno!! (Bei ricordi Peppi’,un paradiso in classe!) Ma alla quinta ,fatta con il professore Teodoro Torchia ,fui rimandato a settembre. Quel giorno degli esami di riparazione non mi presentai e fui costretto a ripeterla. Qui incontrai gli amici di sempre. Per primo il professore Dino DE Vuono, Matteo Piperio, Marasco Saverio, Oliverio Francesco ,alias Piazzetta, Marasco Luigi ,emigrato in seguito a Toronto, la comari Rita Congi, Tomasina Leonetti, Serafina Piccolo, e tanti gli altri che porto tutti nel mio cuore. In quella Classe appresi tante cose ,m a la più importante fu “LA FEDE JUVENTINA” inculcata dal Professore De Vuono .GRAZIE PROFESSO’ !”. Il resto lo conoscete già. Il 4 ottobre del 1961 si aprirono per me le porte del Seminario. Ne sono uscito dopo quattro anni trasformato. Ero “un nuovo Peppino”,una nuova vita doveva incominciare per me. Grazie a tutti, Peppino Fazio.


dicembre 25, 2019

TANTI AUGURI CARA CFMB Per noi Italiani di Montreal e dintorni oggi ricorre una data molto importante, infatti il 21 Dicembre del 1962 nasceva la CFMB,la nostra radio Italiana. Fu fondata da Casimir Stanczykowsky di origine polacca . .Da ben 57 anni allieta e fa compagnia a tutta la nostra comunità . Quanto tempo é passato! Quanti conduttori e e operatori si sono alternati!. Passo’ da una stazione all’altra,nel 1997 dal 1410 KHZ al 1280 KhZ . Radio con broadcast internazionale,cioé con altre comunità, ma le ore dedicate alla nostra lingua italiana, furono e sono in maggioranza. Dagli uffici situati su York Street ,si passo’ nel 2015 a quelli più vicini alla maggioranza d’italiani sulla Via Papineau 5877. Il 14 Novembre 2014 passo sotto il Gruppo Evanov, con modifiche poco piacevoli per noi ascoltatori. Infatti i nuovi proprietari procedettero a tagli dolorosi, sia nell’amministrazione che nei presentatori . Con non poche difficoltà oggi la nostra cara CFMB marcia ed sempre viva e presente nelle nostre case. Le voci che le hanno caratterizzato la sua esistenza sono state tante come detto sopra.Nominarle tutte sarebbe troppo lungo. Alcune sono apparse e si sono sciolte come neve al sole ,altre invece vi hanno piantato le loro radici e non vorrebbero mai più lasciarla. Operatori come Remo Mayer ,scomparso molti anni fa hanno dato smalto e perfezionismo ai programmi. Invece tra le voci più rimarchevoli vorremmo menzionarne alcune che non ci sono più, come:. Augusto Tommasini, esperto di politica ,numerosi furono i suoi ” commenti del giorno! ” giornalista, Mario De Filippo, Giuliana Hawa , deceduta nel 2005,Rinaldo Giordano, Marcello Panzera , al servizio dei notiziari, e soprattutto un caro amico marchigiano ,LUIGI DI VITO,conduttore,giornalista,specialista in sevizi e interviste. . Mentre tra quelli ancora viventi ma che sono in meritata pensione menzioniamo Nino Di Stefano, Rudy Marcolini, ,Mentre Teddy Colantonio ha preferito ritirarsi nella sua bella Montorio (Molise) in vita privata. Altri invece dopo anni di servizio e ottime presenze hanno lasciato per altri lidi. Citiamo Marco Luciano Castilla ,Teresa Romano, Silvana di Flavio,e Nick Di Vincenzo. I pionieri ,le voci fedeli, quello che hanno fatto la STORIA della CFMB sono tutt’ora la presenti e vale la pena menzionarli tutti. Graziella Tommasini( quasi in ritiro!) e Ivana Bombarsieri, tra le più longevi ,la Ivana si occupa del Buon Pomeriggio ,Silvio Orvieto( anche lui é la da moltissimi anni!) Il Mattiniere,il Sardo tifoso del Cagliari Paolo Fadda addetto alle notizie .Un venditore su tutti: PAOLO SCALA che vende anche a noi la pubblicità!! Mentre il giovane Rantucci Roberto da operatore di una volta ,adesso É passato come direttore della pubblicità ,ed altro. Complimenti!! Ci sono altri subentrati che conosciamo poco.Inutile farvi i nomi. Vorremmo citare un caro amico dello sport,VITTORIO GIORDANO,giornalista del ” IL CITTADINO CANADESE” ,colui che cura “A TUTTO SPORT ” il martedì pomeriggio,dove abbiamo ANCHE NOI l’onore di parteciparvi come ospiti e come opinionisti.. Nonostante le mille difficoltà cara nostra radio CFMB continui a tenerci compagnia da ormai 57 anni!!! Migliaia e migliaia di inserzionisti si sono alternati in questi lunghissimi anni, un grazie di cuore va anche a tutti coloro che hanno permesso alla radio CFMB di arrivare fin qua.!!! GRAZIE DI ESISTERE!!!


dicembre 25, 2019

É NATALE ANCORA! 24 dicembre 2019 Al di la del Natale verde di quest’anno ,altre sensazioni affollano la nostra mente,i ricordi sono la all’uscio che aspettano per essere rianimati e farli rivivere. Noi lo facciamo con piacere. I miei migliori Natali sono stati quelli visti con gli di bambino, ecco per cui cerchiamo di riavvolgere il nastro e rivivere quei momenti indimenticabili. Auguro ai miei nipotini di rivivere le stesse sensazioni ,di allora anche se i tempi e i luoghi non sono gli stessi! Ricordi d’infanzia riaffiorano nella mente,e come d’incanto volando mi ritrovo nel mio paesello dove da fanciullo mi preparavo alle Feste Natalizie osservando la mamma e le zie intente a preparare “E PITTE MPUGLIATE E LI FRITTI!! “.Non vedevo l’ora che venissero sfornate per gustarne tutta la fragranza e il buon sapore. Mi rivedo pure con altri miei amici compaesani, per le vie del paese alla ricerca della buona legna… U ..LIGNARI’ U ..LIGNARI’..PER LU SENTU BUMMINI’ ‘”, si canticchiava. Cosi’ facendo si attirava la gente a donarci un legno! Altrimenti….. Altrimenti..saremmo ritornati in serata nel buio a “RUBARLI”!! Convinti nelle nostre piccole teste che il Bambinello Gesù’ ci avrebbe perdonato,perché era per lui che lo facevamo!! E si .. perché si doveva assolutamente aver abbastanza legna per montare ‘A FOCARA più’ grande di quella dei ”CIAZZISI” .C’era molto campanilismo TRA I RIONI !!! ! E cosi’ il 24 sera fatto buio, si accendeva il grande falò’,e tutti pieni d’orgoglio, ci riscaldavamo! Si cantavano ANTICHE nenie natalizie, e c’era pure qualcuno tra i più’ adulti che non resistiva alla tentazione di qualche sorsetto moderatamente pero’.. Mentre ero intento a guardare la grande fiamma e le lingue di fuoco che si ergevano verso l’alto, nel riconoscere qualche legno, non ancora acceso, pensavo e mi dicevo: ” Quello l’ho trasportato io!! Non mancavo alla Messa di Mezzanotte, dove il parroco del paese Don Natale ,mi aveva abituato fin da piccolo ad essere presente. C’era qualche mio zio, che entrando nel bar di Gabriele mi comprava il torroncino.E qui era grande gioia e poi, tutto soddisfatto andavo al letto con il pensiero che Gesù’ Bambino, facendo il giro delle case, ( cosi’ mi diceva la mamma )sarebbe passato anche per la nostra, e trovando la tavola ancora semi-apparecchiata, avrebbe assaggiato pure qualcosa del nostro cibo. Al mattino del 25, la prima cosa che facevo, era di ritornare alla Focara,e li con sorpresa constatavo che tutta quella legna che ardeva intensa la sera prima, si era trasformata in cenere. Un senso di tristezza mi assaliva, capivo e mi rendevo conto che il Natale stava per passare, almeno per quell’anno! ”L’anno prossimo la faremo piu’ grande ancora,”gridavo. :”Batteremo ancora i ”CIAZZISI” !!! , Mi hanno informato dal paese che tutto questo purtroppo va pian piano scomparendo.Ogni vecchia tradizione é soffocata sovrastata dalla tecnologia. Restano i ricordi della nostra fanciullezza che serbiamo gelosamente dentro di noi e che nessuno anche volendo , ci potrà’ mai togliere.! La vita cari amici è un po’ questa, il tempo passa, e tutto finisce, tutto si completa.Ma alla minima occasione c’é sempre la speranza che con forza di spirito saremo già’ li’ pronti per ricominciare! ! BUON NATALE A TUTTI . Giuseppe Fazio

dicembre 25, 2019

AUGURI Auguri a chi? auguri ai malati ,a chi sarà costretto oggi e chi sa per quanto tempo a letto negli ospedali,auguri ai senza tetto ,a tutti coloro che dormiranno alla ghiaccio usando per materazzi coperte di cartone. AUGURI ai carcerati,quelli colpevoli di reati e non. AUGURI a tutti coloro che stanno in questo momento in mare aperto ammassati in barconi poco sicuri , con la speranza di trovare il lido più vicino per approdarci e trovare la loro libertà, arrivare alla loro terra promessa. AUGURI a tutta la comunità italiana di Montreal che da oltre quarant’anni ci incoraggia e ci ha offerto la loro amicizia. AUGURI a quei pochi che non hanno creduto in noi e ne nostri prodotti. AUGURI ai laziali ,freschi vincitori di una prestigiosa coppa. AUGURI a interisti ,romanisti ,milanisti .AUGURI a tutti i tifosi di tutte le altre squadre. AUGURI naturalmente a tutti gli Juventini come noi che son sicuro saranno ancora con l’amaro in bocca per via della coppa persa a Riyad,vedrete che questo Santo Natale farà sparire tutto. Il 2020 sarà apportatore di grandi successi. AUGURI a voi tutti amici di Facebook,cari e sinceri quando condividete le nostre opinioni ,i nostri post, leggete i nostri modesti racconti e le nostre modeste riflessioni. AUGURI ai poveri ,ai malati ,ai senza tetto ,AUGURI al Papa che in tutte le difficoltà che sta attraversando la CHIESA ,possa trovare la giusta forza per raddrizzare il tutto. AUGURI alla nostre famiglie e a tutti coloro che ci vogliono bene. AUGURI anche a chi non siamo simpatici,a quelli che malgrado il nostro riguardo nei loro confronti mantengono un apparenza ostile. AUGURI a tutti costoro. AUGURI ,AUGURI ,AUGURI a tutto il mondo! BUON NATALE!! Peppino Fazio.


NATALE VERDE ? dicembre 25, 2019 NATALE VERDE (?) Se non fossimo in Canada tutto ciò, sarebbe una cosa normalissima.L’importante avere una giornata soleggiata,circolazione fluida,,e la folle corsa a gli ultimi acquisti potrà pure iniziare! E no ! Qui in Canada non dovrebbe essere cosi’. La neve per quasi tutti gli anni ,a dicembre ,ma soprattutto nei giorni che procedono il Natale deve essere assolutamente della partita. Ma succede come quest’anno che si rischia di avere (purtroppo) un NATALE “VERDE”,anziché avere quel NATALE BIANCO, cosa che ha sempre (quasi) caratterizzato questo periodo festivo. La neve rievoca tempi passati.Riporta noi adulti bambini quando gli odori di dolci tradizionali appena sfornati come E Pitte Mpugliate, E Scalille, fatti dalle mani d’oro delle le nostre mamme ci spingevano a farne delle interminabili mangiate. Quel nevicare calmo e dai bianchi fiocchi allietava i nostri cuori. Con la letterina di Natale scritta di nascosto e poi cercare il momento opportuno per infilarla sotto il piatto del babbo (quando c’era?) o della mamma ,ci teneva in ansia,sapevamo di aver fatto qualcosa di bello,aspettavamo che la nostra missione arrivasse a compimento. Felici restavamo quando la mamma seduta su una sedia e noi vicino a lei ci leggeva ad alta voce quanto scritto da noi qualche giorno prima a scuola. Non mancava un fazzoletto bianco che reggeva con una mano e di tanto in tanto se lo portava agli per asciugarsi qualche lacrima. I suoi figli (noi ) l’avevamo commossa.Tra un sorriso e tre lacrime ci abbracciava ,stringendoci al suo petto. Altri tempi ,altre emozioni,altri vecchi e cari ricordi,altri momenti di serenità in quella nostra infanzia vissuta con semplicità ,perché tutto ERA SEMPLICE attorno a noi. La casa ,con quel focolare che bruciava lentamente la poca legna che si aveva ,facendo attenzione a non sprecarla,: L’inverno sarebbe stato lungo e freddo . Con prevenzione la mamma prima di farci addormentare pensava bene di coprire le braci con della cenere ,sarebbero rimaste quasi intatte per la mattina dopo per avviare un’altro fuoco. Queste e tante altre erano le nostre sensazioni in quei Natali di moltissimi anni fa. Abbiamo divagato e ci siamo fatti trasportare da quella “NOSTRA” MAGIA”,quella magia che ci ha visti crescere in semplicità ,senza tecnologia alcuna,(scusate se lo ripetiamo!) quello stare seduti in sedioline ,o se preferite “cippi” fatte apposta per noi davanti ad un focolare scoppiettante ,ci rendeva felici,se poi avevamo in mano qualche mandarino e qualche torroncino…allora la nostra felicità era al settimo cielo! Stiamo finendo,il cielo si é tutto oscurato ,chi sa in questo pomeriggio del 23 Dicembre 2019 Babbo Natale ci porterà’ un po’ di neve? Tutti noi “bambini” lo speriamo!! BUON NATALE A TUTTI VOI!! Peppino Fazio. -


NATALE 2019 dicembre 25, 2019 NATALE 2019 Eccoci ad un’altro Natale che ci giunge con la puntualità di sempre. Puntualità che si trascina da oltre due mila anni. Natale é la festa dei cuori,dell’amore,della fratellanza,della Pace….si dice. Ed é proprio cosi’ . In questo Santo giorno gli uomini si sentono più uniti , cercano di dimenticare almeno per un po’ quella rivalità e incomprensioni di sempre. L’Evento del Natale riunisce e unisce tutte le famiglie sotto un unico tetto. Si formulano auguri a parenti ,amici vicini e lontani. É vero, ‘NATALE é scambio di doni ,come vuole la tradizione. Preparare laute cene con il rischio anche della grande abbuffata! NATALE é corsa pazza a mille spese. Ma al di la di ogni forma di consumismo il Santo Natale deve essere per ognuno di noi l’occasione per sentieri più uniti ,essere più buoni, celebrando cosi’ la nascita del Bambinello Gesù con gli stessi sentimenti che LUI ci ha trasmesso . Colgo l’occasione per augurare a tutti gli amici di Facebook UN FELICE E SANTO NATALE, e che l’ANNO NUOVO che sta per arrivare sia per voi tutti apportatore di ogni bene d’amore,di prosperità e di Pace. Con tutto il cuore vostro amico Peppino Fazio LETTERA A BABBO NATALE Carissimo Babbo Natale se ricordo bene la prima lettera che ti scrissi fu molto ..molto tempo fa.Ero esattamente alla seconda elementare. Il professore di allora ci chiese di scrivere a nostro piacere una letterina indirizzata a te. Non chiedermi il contenuto ,perché é impossibile ricordarlo. Ricordo solamente che a fatica riuscivo a fare quella “B” e quella “N” in maiuscolo e che sebbene il foglio fosse con delle larghe righe ben volentieri ne uscivo “fuori” e le parole scendevano da una riga all’altra ,cosi’ quel mio foglio con delle semplici frasi a mia disposizione era già “pieno” . Rimaneva solo un piccolo spazio per disegnarci un pino come quello della nostra cara Chiusa tutto verde ,e una grotta come quelle della Fossa Arena con un pupazzetto ,raffigurante Gesù’ Bambino. Ricordo che sebbene non ci fosse nessuna affrancatura la misi inserita in una busta nella buca della Posta di allora ,(oggi ) in Via Don Alfonso Ferrari. Il Natale passava,con le sue tradizioni ,con la Sua Messa di Mezzanotte,le sue Focare dei Palazzisi e degli Chiaccisi. Qualche mandarino ,ma soprattutto molti torroncini alla mandorla che si potevano comprare al Bar di Gabriele Piperio. Nessuna risposta arrivava dalla tua parte.Nella mia testa restava come una specie di delusione perché credevo in te , in quel personaggio “fiabesco che i libri con caratteri cubitali e con mille colori ci presentava . Probabilmente nemmeno adesso che ti scrivo dopo più di sessantanni mi risponderai. Occupassimo come sarai la mia lettera ti passerà inosservata.Altre preoccupazioni avrai nella tua testa. Scenderai sulla terra come fai da sempre da oltre due mila anni.Sceglierai le renne le più forti e fresche perché lungo sarà il tuo viaggio. Da dove incomincerà la tua discesa? Avrai l’imbarazzo della scelta.Ovunque farai atterrare le tue renne troverai guerre ,disastri, incendi. Troverai la fame nell’Africa,le guerre in Siria ,nel Medio Oriente. Troverai i fuochi californiani e Australiani,in apparenza spenti ,ma pronti per ricominciare a bruciare tutto quello che incontrano nel loro nefasto cammino. Attento a non incrociare missili ,e testate nucleari che con il pretesto di esperimenti ,non fanno altro che aggravare la stabilità in Asia e in altre parti nel mondo. In tutte queste tue soste ,ti prego di farne una altrettanto importante. Scendi a Betlemme nella città di David ,troverai in una grotta adagiato in una mangiatoia un Bambino avvolto in fasce; É GESÙ BAMBINO! Accanto a LUI un asinello e un bue cercano di dargli calore con il loro fiato. Una Mamma ,la Madonna gli sta accanto. Un uomo barbuto con un bastone in mano veglia nella grotta. Vedrai in quella notte Santa una Stella ,la più bella ,la stella Cometa. Illumina tutta la zona. Vedrai dei pastori svegliati da un Angelo e abbagliati da quella LUCE DIVINA ,annuncia loro la lieta Novella. Vedrai un via vai di gente mezza assonnata , sono i pastori delle vicine campagne ,che portano doni al Bambinello appena nato. Il mondo intero saprà subito che nella città di Betlemme É NATO IL REDENTORE!. Scendi anche tu,spogliati dei tuoi “indumenti profani”,lascia il consumismo per una volta , lascia le piazze mondane con il loro lusso, le sue laute cene ,ferma quello spreco, annuncia al mondo che NATALE non é solo corsa a mille regali ma deve essere l’occasione per sentirsi più buoni e avere la pace nel mondo intero. Scegli anche tu il miglior regalo per il Bambinello Gesù,offriglielo con il cuore.Lo accetterà. Il tuo gesto non rimarrà inosservato. Tutti i potenti del mondo ti ammireranno. Tutti s’impegneranno per salvare questo nostro malato pianeta da disastri e sciagure. Cosi’ tutti uniti s’impegneranno unendosi a Greta Thumberg per “SALVARE IL MONDO” Grazie caro Babbo Natale! Peppino Fazio.



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